Politica monzese in lutto, il saluto in Consiglio all’ex sindaco Dario Chiarino

13 febbraio 2018 | 17:00
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Politica monzese in lutto, il saluto in Consiglio all’ex sindaco Dario Chiarino

ll consiglio comunale di Monza si stringe con affetto al dolore della famiglia, in particolare al figlio Camillo, per la dolorosa perdita.

Un minuto di silenzio in aula per ricordare il fondatore del partito Repubblicano a Monza e ex sindaco di Monza, Dario Chiarino, scomparso nella giornata di sabato, 10 febbraio. Il consiglio comunale cittadino si stringe con affetto al dolore della famiglia, in particolare al figlio Camillo (firma del giornalismo monzese e di MBNews) per la dolorosa perdita.

Tante, tantissime, le dichiarazioni commosse da parte di chi, il dottor Chiarino, lo conosceva bene. “Sincero democratico, amava il suo lavoro. Dirigente di una casa farmaceutica, come ricercatore scientifico ha ottenuto risultati eccezionali depositando decine di brevetti in diversi paesi. Amava la sua terra natia, ricordo come me ne parlava. Amava la sua Monza di cui è stato il primo sindaco non democristiano dal dopoguerra, in carica dal 1975 al 1978, e poi consigliere comunale fino al 1988. Amava San Fruttuoso, dove abitava, e dove ha messo a disposizione la sua grande esperienza. Ho avuto l’onore di conoscerlo: uomo di rara intelligenza e garbo, serietà e saggezza senza pari.Rimarrà sempre un esempio civico per tutti noi” con questa parole il presidente del consiglio, Filippo Carati, ha aperto la seduta dell’assise cittadina.

Un uomo di grande spessore: così lo ha voluto ricordare il gruppo di Forza Italia. Si è associato alle condoglianze anche il Movimento 5 stelle. “Ottimo sindaco e stimato professionista, ho avuto modo di conoscerlo e apprezzarne le qualità negli anni ’90 quando ero segretario cittadino della Lega. Era una persona di grande acume e intelligenza, sempre garbato. La mia vicinanza alla famiglia e in modo particolare al figlio, Camillo, che conosco da molti anni fin dai tempi delle scuole medie Confalonieri” ha aggiunto ai microfoni Cesare Gariboldi, consigliere comunale della Lega.

Un sindaco che ha svolto il suo compito con estrema serietà, competenza e abnegazione, in un periodo particolarmente complicato e difficile. Ha fatto sempre l’interesse della nostra città che lui ha amato tanto. Ha operato in un partito che ha saputo fare della laicità del nostro Stato un punto forte, e ha saputo anche coniugare l’equità sociale” ha commentato Roberto Scanagatti, ex sindaco di Monza.

Dario Chiarino era nato a Borgosesia nel 1931, sposato nel maggio 1961 con Anna Ronchi, con tre figli: Riccardo, Silvia, Camillo. Nel ’67 aveva preso residenza a Monza. Laureato in chimica, ha esercitato dal maggio 1959 al settembre 1990 la professione di ricercatore scientifico, dapprima presso un piccolo laboratorio farmaceutico e quindi presso la Zambon Group, un’azienda farmaceutica italiana di dimensione multinazionale, arrivando alla direzione del suo centro ricerche nella sede nazionale di Bresso.

E’ stato Sindaco di Monza dal 1975 al 1978 e quindi consigliere comunale di Monza fino al 1988. Dario Chiarino, classe 1931, si è spento nella sua Monza sabato notte e oggi pomeriggi si sono svolti i funerali e la cremazione. Le sue ceneri riposeranno nel cimitero di San Fruttuoso.