Tra dolci e fiori, ecco il business di San Valentino

9 febbraio 2018 | 00:08
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Tra dolci e fiori, ecco il business di San Valentino

Sono 1200 le imprese monzesi che si rivolgono agli innamorati.

Sono quasi 21 mila le imprese che si rivolgono agli innamorati in Lombardia, su 156 mila attive in Italia. Si tratta per lo più di ristoranti (16.157), fioristi e negozi di preziosi (circa 1.800 ciascuno) che danno lavoro a 100 mila addetti. Sono imprese che, nei settori dei regali, hanno un business giornaliero di circa10 milioni in Italia, di cui circa un terzo in Lombardia, pari a circa 3 milioni e circa 1,5 milioni a Milano.

Le panetterie e pasticcerie milanesi artigianali segnano +20% nei pochi giorni prima del 14, grazie alla vendita dei dolci a forma di cuore. Questi pasticcini sono la prima scelta per sette cittadini su dieci – sostiene il consigliere di Assofood (Associazione del dettaglio alimentare di Confcommercio Milano) – ma si vendono anche torte e cioccolatini dedicati al tema e pasticceria mignon. Prevale il cliente maschio che compra per la dolce metà.

Ancora apprezzatissimi sono anche i doni floreali – rileva l’Associazione fioristi di Confcommercio Milano. Oltre ai classici bouquet e a composizioni di rose rosse a forma di cuore, fanno tendenza i sushi floreali (minicomposizioni di fiori), le scatole a forma di cuore con al loro interno le rose rosse, Candy Roses e Chocolate Roses (rose immerse in una soluzione caramellata o nel cioccolato) e le rose criotrattate.

Le imprese in Lombardia. L’offerta più ampia per i fidanzati si trova a Milano, dove si concentrano 7.504 imprese, seguita da Brescia con 2.985 imprese e Bergamo con 2.083 imprese. Quinta Monza, a pari merito con Como e Pavia per circa 1.200 imprese ciascuna.

Le imprese in Italia Roma è prima con 14 mila attività e 47 mila addetti, seguita da Napoli con 8.208 imprese (25 mila addetti) e Milano con 7.504 che è però seconda per addetti (42 mila). Vengono poi Torino con 5.686 imprese, Bari e Salerno con oltre 3.500. Tra le prime 20 anche le lombarde Brescia (8°) e Bergamo (18°).

I dati, elaborati da Camera di commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi, sono da riferirsi per l’anno 2017.