Vimercate, vandali all’Omni. Scontro Codacons – Comune e Provincia

1 febbraio 2018 | 17:21
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Vimercate, vandali all’Omni. Scontro Codacons – Comune e Provincia

Dopo l’ennesimo raid, il Codacons annuncia una diffida al Comune. Ma la Provincia insorge: “Quella del Codacons è una fake news, vogliamo la rettifica”

Hanno imbratto anche i pavimenti. In questo nuovo giro, all’ “Omni” di Vimercate, visto che di muri liberi non ce ne sono più, i graffitari hanno deciso di scrivere e disegnare persino per terra. 

Atti vandalici, incursioni notturne, teppisti a caccia di muri da imbrattare: negli anni se ne sono viste di tutti i colori. E questa settimana si è tornato a parlarne ancora, tanto che persino il Codacons è sceso in campo per tentare di dare una scossa alla situazione, facendo imbufalire, però, le istituzioni.

IL FATTO

A scatenare il tutto gli ennesimi muri con scritte e graffiti e gli adulti che, sulla pagina Facebook “Sei di Vimercate se” si indignano e lanciano accuse rivolte all’inciviltà degli studenti. Ancora più motivati dal fatto che, in più casi, le scritte in questione sono anche insulti ed epiteti rivolti a chissà chi, disegni fallici e chi più ne ha più ne metta.

Ma questa volta, la notizia è stata presa piuttosto sul serio dal Codacons, il Coordinamento delle associazioni in difesa dei diritti dei consumatori, che in un comunicato diramato giovedì 1 febbraio se la prende, non tanto con l’inciviltà degli autori di questi gesti, bensì con le autorità, con la Pubblica Amministrazione e il Comune, perché, scrivono, “pare assurdo che le autorità non siano ancora intervenute per porre fine al problema. Quanti ancora dovranno essere i danni dell’edificio prima che qualcuno intervenga efficacemente?”. Ma non solo, il Codacons annuncia l’invio di una diffida al Comune di Vimercate, “chiedendo una maggiore sorveglianza nella zona, nonché l’installazione di telecamere di sorveglianza che permettano l’individuazione dei colpevoli e conseguente sanzione, ponendo così fine a tale situazione di grave disagio”.

IL SINDACO: “HANNO SBAGLIATO INDIRIZZO”

La questione, ha fatto arrabbiare parecchio le istituzioni, prima di tutto il Comune che, per quanto sia stato diffidato dal Codacons, non ha competenza in merito alla struttura, che spetta invece alla Provincia. Ma ancor più quest’ultima, la Provincia, che sebbene non sia stata interpellata direttamente, si è sentita decisamente chiamata in causa.

«Sono piuttosto sorpreso – ha chiosato il sindaco di Vimercate Francesco Sartini – Credo che abbiano sbagliato indirizzo dal momento che l’Amministrazione non può mettere telecamere in una struttura di proprietà provinciale. Non dico che non sia giusto richiamare l’attenzione su un problema di ordine pubblico, ma è necessario farlo nel modo corretto e informarsi a dovere prima. Ciò che può fare l’Amministrazione è presidiare gli accessi e le strade di competenza comunale, e du questo il sistema di video-sorveglianza comunale è in fase di definizione, ma su quello che succede internamente alla scuola non abbiamo nessuna competenza. Mi stupisco anche del fatto che si dica che la Pubblica Amministrazione non ha fatto nulla: ci sono stati tavoli di confronto con genitori, studenti, insegnanti, ci sono stati protocolli di intesa con la Provincia e accordi per lavori di manutenzione straordinaria per cui sono stati stanziati 250mila euro.».

LA PROVINCIA: “IMMEDIATA RETTIFICA”

Sulla questione è scesa in campo anche la Provincia, affilando le armi contro un comunicato “errato”, per cui è stata chiesta immediata rettifica. “La Provincia MB richiede la rettifica delle informazioni ERRATE contenute nella nota stampa diffusa in data 1°febbraio 2018 in riferimento agli atti vandalici  presso l’istituto Omnicomprensivo di Vimercate” scrivono nella lettera inviata al Codacons. E ancora, in merito agli atti vandalici che nel mese di marzo 2017 hanno causato danni per più di 25mila euro, commentano: “Bastava consultare il sito della Provincia  per ricostruire la sequenza degli interventi  messi in campo per riportare alla normalità lo svolgimento delle lezioni. I tecnici provinciali si sono attivati immediatamente per compilare il bilancio dei danni necessario ad  avviare i lavori di ripristino provvisorio degli infissi danneggiati“.

La provincia elenca tutte le attività messe in campo in seguito all’accaduto (denuncia a Carabinieri e convocazione di diversi vertici  istituzionale con il Sindaco di Vimercate, i Presidi degli Istituti dell’OMNI e dei Consigli d’Istituto per analizzare il quadro complessivo della situazione e per un confronto sui progetti in campo  per la riqualificazione del Centro Scolastico) nonché gli interventi (tra cui, il rifacimento  di pavimenti, serramenti e della copertura delle palestre e la realizzazione di impianti antintrusione per un valore di 261.202,63 Euro) e parla di fake news in merito al comunicato divulgato dall’Associazione dei Consumatori. “Scrivere che non c’è interesse da parte della Pubblica amministrazione nei confronti dell’Omnicomprensivo è chiaramente una fake news“.

Infine, la stoccata finale: “Nell’ultimo periodo della nota emerge anche che il Codacons non conosce l’Ente che ha competenza sull’edilizia scolastica delle scuole superiori: si legge che il Codacons manderà una diffida al Comune non sapendo che è la Provincia MB proprietaria della scuola. Pertanto, questo comunicato, rischia di creare falsa informazione e  gettare discredito sul lavoro che le istituzioni stanno portando avanti insieme per il bene degli studenti, conoscendo le problematiche che la struttura presenta, compresi gli atti di vandalismo. Un conto è denunciare un fatto e chiedere di trovare una soluzione, un altro è denunciare un fatto lanciando accuse in generale senza alcun riscontro“.