Allarme suicidio a Brugherio: nessun morto, “solo” una serra di marijuana

Ad allarme rientrato, i militari si sono insospettiti per lo “strano” odore: in una stanza hanno trovato 20 piantine alte 30 cm, strumenti per la coltivazione, droga e contanti
Piombano in casa per un allarme suicidio, ma nell’abitazione non c’è nessuno che vuole farsi del mare, solo uno strano odore di… marijuana.
È accaduto nella serata di venerdì 30 marzo. I Carabinieri di Brugherio sono impegnati in un servizio di controllo del territorio quando ricevono una chiamata: in un’abitazione della città una donna ha minacciato di volerla fare finita.
Giunti di corsa sul posto, i militari trovano la donna in perfetta salute. Solo che la situazione risulta subito sospetta, in casa c’è un odore “strano”. Dopo poco, ecco svelato il mistero: in quella casa, non c’è nessun morto, bensì un vero e proprio laboratorio dello spaccio. Ben 20 le piantine di marijuana alte circa 30 cm circondate da strumenti per la coltivazione trovate in una stanza, oltre a 8 etti di marijuana, 70 grammi di hashish, 490 Euro in contanti, molto probabilmente provento dell’attività di spaccio.
Tutto è stato sequestrato, mentre il proprietario, un uomo di 49 anni già censito in banca dati, è stato arrestato e si trova ora agli arresti domiciliari.