Brugherio, assemblea provinciale Avis: c’è voglia di fare e rilancio del gruppo giovani

27 marzo 2018 | 14:02
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Brugherio, assemblea provinciale Avis: c’è voglia di fare e rilancio del gruppo giovani

I dati brianzoli delle donazioni di sangue e plasma sono alti, pari a 44.239 sacche. Ma lo sforzo per diffondere la cultura della donazione è ancora in atto e prevede diverse iniziative nei prossimi mesi.

LAvis comunale di Brugherio ha ospitato la 10° Assemblea provinciale di Avis Monza e Brianza. L’incontro, tenutosi sabato 24 marzo al Cineteatro San Giuseppe di Brugherio, ha coinvolto i vertici dell’associazione e un centinaio di delegati, in rappresentanza delle 39 sezioni comunali.

Fin dall’inizio delle attività è emersa la vivacità e l’impegno del movimento brianzolo. I dati delle donazioni di sangue e plasma sono alti, pari a 44.239 sacche, ma lo sforzo per diffondere la cultura della donazione è ancora in atto e prevede diverse iniziative nei prossimi mesi.

La relazione morale del presidente Gianluigi Molinari ha offerto nuove chiavi di lettura dei dati relativi alla raccolta e al numero di soci. Il calo di donazioni (-1344) e dei donatori (24272: -138) non destano particolari preoccupazioni. I centri di raccolta Avis hanno avuto meno giornate di apertura, mentre i registri delle Avis comunali hanno registrato un profondo repulisti. Dalle liste sono stati infatti state depennate oltre 2500 persone che non donavano da due o più anni.

“La donazione periodica va bene ma dovrà essere sempre più legata al bisogno concreto” – ha spiegato Molinari – “bisogna sapere cosa serve agli ospedali in un determinato momento, e adattarsi di conseguenza”. L’assenza di situazioni critiche nei nosocomi brianzoli conferma che l’attività di Avis è in grado di rispondere alle esigenze mediche del territorio.

E per il futuro? L’Avis brianzola punta a un maggior lavoro sulle comunità straniere per coinvolgerle come donatori e come collaboratori, a tenere legate le diverse realtà avisine per mettere in comune esperienze e iniziative di propaganda. Attenzione maggiore sarà poi data ai servizi della segreteria provinciale per aiutare la gestione delle comunali, saranno incentivate le chiamate ai donatori e poi si procederà nel diffondere il  sistema informatico di gestione Avisnet che metterà in rete tutte le comunali alleggerendone il carico di lavoro.

Capitolo a parte è come sempre il settore giovani. Avis è da sempre impegnata a far crescere la percentuale di donatori under 35, per questo sta mettendo a nuove campagne di comunicazione grazie alla collaborazione con il vignettista Marco Fusi vignettista e la grafica Francesca Celin. Ci sarà poi un ampliamento delle risorse provenienti dal Servizio Civile Nazionale e sviluppo del Progetto Scuola.

Sul palco del teatro si sono susseguiti anche altri interventi dei vertici dell’Avis. In particolare, il consigliere nazionale Avis Roberto Tognacca e il consigliere regionale Roberto Bonacina.

Hanno preso la parola anche il presidente di Avis Brugherio Mauro Brugali e il sindaco di Brugherio Marco Antonio Troiano che ha ringraziato l’Avis della sua città.