Da Besana Brianza è boom di candidati in corsa per le elezioni regionali

Mai come quest’anno affollato il gruppo di candidati besanesi, appartenenti a diverse coalizioni, per la corsa ad un posto in consiglio regionale. Tre per la provincia di Monza e Brianza ed una per Lecco. Noi li abbiamo intervistati per voi.
Alessandro Corbetta (Lega), Elena Villa (Liberi e Uguali), Maurizio Romanò (5 stelle) e Michela Salerno (Obiettivo Lombardia per le Autonomie).
Mai come quest’anno affollato il gruppo di candidati besanesi, appartenenti a diverse coalizioni, per la corsa ad un posto in consiglio regionale. Tre per la provincia di Monza e Brianza ed una per Lecco. Noi li abbiamo intervistati per voi.
Alessandro Corbetta (Lega)
Ventottenne originario di Calò, è attualmente consigliere comunale di Besana, coordinatore del Movimento Giovani Padani e vicesegretario Lega della Provincia di Monza e Brianza.
Quale è il motivo per cui ti sei candidato con la Lega?
“Sono in Lega da più di dieci anni, la mia passione è nata ascoltando i discorsi sul federalismo unito al profondo legame per la mia amata Lombardia. Da lì l’impegno concreto che mi ha portato a questa sfida importante.”
Spiegaci le tre proposte fondamentali della tua campagna
“Sono convinto fondamentalmente che la Brianza meriti di più, deve tornare a diventare la terra delle opportunità e del benessere come era qualche anno fa. Le tre parole che contraddistinguono il mio programma elettorale sono lavoro, con l’esenzione IRAP per le nuove attività e per chi assume, più sicurezza nelle proprie case, sulle strade e sui treni, ed infine l’aiuto alle giovani famiglie con l’allagamento della misura degli asili nido gratuiti.”
Elena Villa (Liberi e Uguali)
Originaria di Villa Raverio e strutturista in una società di ingegneria a Milano, è stata consigliere comunale dal 2009 al 2014 ed attualmente è membro della commissione urbanistica e lavori pubblici di Besana.
Quale è il motivo che ti ha spinto a candidarti con Liberi e Uguali?
Ho scelto il partito che unisce le mie convinte idee di sinistra ad un programma che mette al centro la persona e l’uguaglianza dei diritti per tutti.
Spiegaci i tre punti cardine del tuo programma
Ambiente, lavorare affinché si formi una cultura ambientalista basata su un maggior utilizzo delle risorse rinnovabili. Diritti per tutti: questa concezione si deve applicare in ogni aspetto della società a partire dal riconoscimento della famiglia allargata, delle coppie di fatto, alla uguale retribuzione uomo-donna, incentivi alla scuola pubblica, fino ad una politica di integrazione ed accoglienza. Infine lotta all’evasione fiscale e alle mafie.
Maurizio Romanò (Movimento 5 stelle)
Psicologo e psicoterapeuta unito ad un incarico presso il Liceo Parini di Seregno, si è lanciato in politica ormai otto anni fa, è molto attivo a livello politico cittadino ed è stato candidato per le elezioni regionali anche del 2013.
Quale è il motivo per cui si è candidato con il Movimento 5 stelle?
“Credo fondamentalmente che i vecchi partiti abbiano fallito il loro compito, non riuscendo nel compito di riformare il paese: ne sono prova evidente i numerosi giovani che, dopo aver avuto un’istruzione d’eccellenza in Italia, se ne vanno all’estero. Mi candido nel Movimento 5 stelle per contribuire al cambiamento sociale e culturale del nostro paese.”
Ci descrive la sua campagna elettorale con tre aggettivi?
“Sinteticamente: benessere/salute, benecomune, servizi ai cittadini. Ho collaborato con la stesura del Programma del M5S Sanità Lombardia puntando sulla qualità della vita con proposte quali ad esempio lo psicologo di base, specialista a cui affidarsi gratuitamente o comunque grazie ad un ticket, unito ad un progetto di assistenza alle famiglie con anziani. Creando, quindi, una rete territoriale di servizi”
Michela Salerno (Obiettivo Lombardia per le Autonomie)
Trentaduenne originaria di Zoccorino dove abita tutt’ora con il marito, una figlia di sei anni ed una presto in arrivo. Ha lavorato come giornalista ed attualmente è consulente marketing nell’area del lecchese, provincia per la quale si candida. Il suo motto? Piccoli passi per un grande cambiamento
Quale è il motivo per cui si è candidata con Obiettivo Lombardia per le Autonomie?
“Ho deciso di candidarmi in una lista civica in quanto il mio interesse è quello di portare in Regione il mondo dei singoli cittadini lavoratori e professionisti. Stimo da questo punto di vista l’approccio di Gori basato su proposte concrete.”
Se dovesse elencare i punti cardine della tua campagna elettorale con tre aggettivi?
“Giovani e lavoro: nel mio programma particolare rilievo è dato a progetti per migliorare l’istruzione ed incrementare politiche volte all’impiego occupazionale giovanile. Sono, infine, felicemente mamma e desidero impegnarmi per aumentare le agevolazioni alle famiglie lombarde.”
Scritto da Paola Patrizia Riva