Cesano. Nasce “Artemisia”, una stanza per dare coraggio a tutte le donne

Inaugurata ieri mattina la nuova sala per le audizioni all’interno della sede dei Carabinieri di Cesano Maderno: un progetto che segue l’idea nazionale di Soroptmist, Una stanza tutta per sé.
Non si poteva scegliere data migliore, cioè quella dell’8 marzo, giornata internazionale delle donne per inaugurare la nuova sala audizioni all’interno della tenenza dei Carabinieri di Cesano Maderno: una stanza piccola ma accogliente, con una piccola area bimbi, proprio perché il suo ruolo sarà quello di accogliere, confortare e ascoltare donne in difficoltà, facendole sentire al sicuro e protette.
Un’idea che nasce qualche mese fa e che oggi ha visto la sua realizzazione grazie all’impegno di due donne: Linda Serafini, presidentessa dell’associazione Se Non Ora Quando e Sara Spadafora, consigliera.
“Quando siamo venute a conoscenza di questo progetto nazionale Soroptimist, Una Stanza tutta per sé – spiega Serafini – abbiamo subito sottoposto l’idea al comandante dei Carabinieri e all’amministrazione che hanno accolto il progetto con grande entusiasmo dimostrando ancora una volta grande sensibilità sul tema”. All’idea, poi, è seguito il lavoro vero e proprio perché la nuova sala audizioni, che prima era un piccolo magazzino, è stata completamente ridipinta e rimessa a nuovo e ora si presenta di un color celeste caldo e accogliente, con un angolino pensato per i più piccoli e una scrivania dove chi verrà accolto potrà raccontare i proprio problemi, le proprie difficoltà e trovare aiuto.
“E’ una grande sfida – continua Spadafora – perché le donne vittime di violenza hanno spesso reticenza a parlare di certe cose, delle loro difficoltà: sono spaventate, hanno paura, si vergognano. E farlo all’interno di una caserma dei Carabinieri rende tutto ancora più difficile, quindi abbiamo lavorato moltissimo per rendere questa stanza il più accogliente e bella possibile”. Soddisfatto anche il comandante Sebastiano Ciancimino: “Siamo felici di poter far parte di questo importante progetto – commenta – anche se verrebbe da dire che si spera sempre di utilizzare questa stanza il meno possibile”.
La dedica al mondo dell’arte
La targa è stata scoperta di fronte alle autorità del territorio, proprio nella mattinata dell’8 marzo. La nuova sala audizione è stata dedicata a Artemisia Gentileschi: “Abbiamo scelto lei proprio per la sua grande forza e il suo enorme coraggio di donna – spiega Sara Spadafora – una pittrice seicentesca che subì violenza ma che riuscì a denunciare a portare avanti un processo nonostante le mille torture. Abbiamo scelto lei proprio perché è questo il messaggio che vogliamo dare a tutte le donne: di avere coraggio”.