Concorezzo, papà crea un gruppo su Telegram contro ladri e pericoli

22 marzo 2018 | 10:35
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Concorezzo, papà crea un gruppo su Telegram contro ladri e pericoli

L’iniziativa di Riccardo Casali per mettere in rete i cittadini, comunicare situazioni potenzialmente a rischio e aumentare il livello di sicurezza

Un super gruppo virtuale che potrebbe potenzialmente accogliere tutta la cittadinanza, dove non si chatta per diletto né si parla a vanvera, ma si scrive solo per fare segnalazioni, comunicare situazioni a rischio o dare l’allarme in merito a qualcosa.

L’idea è di Riccardo Casali e si chiama “Sicurezza a Concorezzo“. Riccardo, papà residente in città con l’informatica nel sangue, ha avuto l’idea di connettere i residenti e di farlo in maniera produttiva. «Una volta il passaggio di informazioni tra vicini avveniva in modo più immediato, ora si comunica sempre meno – ha spiegato – Sì, ci sono i social, ma spesso li usiamo malamente. Fuori dall’uscita da scuola, quando si va a prendere i figli, spesso si hanno informazioni, in merito a furti, scippi, cose che in un paese accadono: ho pensato che potrebbe essere utile se certe informazioni venissero divulgate a tutti. Un individuo sospetto si aggira tra le case del quartiere? Un furto è appena stato compiuto in una abitazione o in un box? Si nota un’automobile ferma con persone sospette a bordo? Una comunicazione tempestiva talvolta può aiutare a salvare la vita a qualcuno, prevenire eventi pericolosi e aiutare le forze dell’ordine ad intervenire».

“Sicurezza a Concorezzo” utilizza l’applicazione Telegram. «Ho scelto di mettere da parte Whatsapp perché permette di creare gruppi con un numero di persone limitato – continua Riccardo – Mentre con Telegram è possibile accogliere in un gruppo 25mila persone, il che significa che tutti i cittadini di Concorezzo potrebbero potenzialmente entrare a farne parte».

Per iscriversi bisogna inviare una email di richiesta di partecipazione all’indirizzo sicurezzaconcorezzo@gmail.com. Si riceverà così una email di risposta contenente un link che guiderà l’utente, dapprima alla installazione di Telegram e successivamente in modo automatico all’accesso al gruppo.

Al momento, in pochissimi giorni dal lancio dell’idea, già 132 persone hanno aderito. Chi entrerà a fare parte del gruppo potrà invitare a sua volta altri amici. Unica regola da rispettate l’assoluto silenzio: si potrà comunicare solo ed unicamente per segnalare emergenze.

«Ci tengo a precisare che questo progetto non vuole sostituire il lavoro prezioso delle forze dell’ordine che per fortuna a Concorezzo fanno molto bene il loro lavoro – ha concluso Riccardo – Vuole essere solo uno strumento di comunicazione e informazione tra cittadini. Una rete di abitanti che comunica e collabora aumenta il livello di sicurezza e con il tempo potrebbe servire anche da deterrente per i ladri»