Croce Bianca sezione Brianza: nasce il numero verde unico

Cinque sezioni brianzole della Croce Bianca si uniscono: 22 ambulanze, 900 volontari a disposizione h.24
Cinque realtà brianzole bisognose di creare un’unica rete. Di necessità virtù. Nasce per la sezione brianzola il numero verde unico della Croce Bianca.
Un progetto esclusivo. Quello che vede ben cinque sezioni brianzole della Croce Bianca far fronte comune. Il tutto è stato presentato nel pomeriggio di sabato 17 marzo all’interno della sezione della Croce Bianca di Cesano Maderno in via Padre Boga 8. Presenti i cinque presidenti delle rispettive sezioni. Emanuela Riboldi per Biassono, Antonio Zardoni per Cesano Maderno. Matteo Ballabio per Giussano, Paola Erba per la sezione di Mariano Comense e Federico Villa per quella di Seveso.
800.127.998 questo il numero verde che sarà ufficialmente attivo a partire da oggi lunedì 19 marzo. Insomma, chiamare per richiedere un mezzo di trasporto e accompagnamento per visite mediche specialistiche, per ricoveri o dimissioni, per spostamenti da diverse strutture ospedaliere o trasferimenti di lunga percorrenza, da lunedì, sarà davvero semplice e veloce. Non solo. punta di diamante del progetto, sarà proprio il lavoro svolto dai volontari. Un elemento contraddistintivo, che non essendo retribuito, permetterà di accedere al servizio tramite una tariffa agevolata, rispetto a quella standard stabilita da Regione Lombardia.
A spiegare come nasce il progetto è AntonioZardoni: “Lo scopo – asserisce – è quello di fornire un servizio, ma soprattutto un vantaggio alla cittadinanza”. L’unione, del resto fa la forza e far rete significa mettere a disposizione più operatori. “Ogni sezione – aggiunge Zardoni – agiva all’interno del proprio territorio in modo isolato e con il proprio numero privato. Si faceva quindi fatica a rispondere alle necessità del territorio. I primi risultati, invece, ci hanno dimostrato che questa sinergia ha dato i primi segni di un servizio molto positivo”.
Quello presentato è quindi un’iniziativa inedita: “È la prima volta – testimonia Matteo Ballabio – che diverse forze si uniscono per fare un progetto unico”. Una sperimentazione, specificano i presenti, durata più di un anno al fine di testare la logistica. Numeri importanti, al servizio dei cittadini. 22 ambulanze, 900 volontari a disposizioneh.24 e 35 dipendenti. Un servizio fruibile anche oltre il territorio di competenza. “Ora – dichiara Paola Erba – siamo ben consapevoli di avere le forze per sopperire alle esigenze del territorio”.