Desio, 19enne aggredita e palpeggiata in stazione: arrestato 28enne

La giovane, residente a Cavenago, è riuscita ad attirare l’attenzione dei passanti e a dare l’allarme chiamando il 112. Sotto choc, è stata soccorsa e portata all’ospedale di Desio
L’ha inseguita e molestata, verbalmente e fisicamente, palpeggiandola più volte. Vittima una 19enne residente a Cavenago Brianza, che sabato 23 marzo è stata protagonista di una terribile esperienza alla stazione di Desio, dove è stata aggredita da un 28enne, tunisino, irregolare e già noto alle forze dell’ordine.
Sono le 19.30 quando, dopo il lavoro, la ragazza si dirige verso la stazione per prendere il treno diretta a casa. Camminando, però, si sente osservata da un ragazzo, che inizia a rivolgerle apprezzamenti volgari e a pedinarla. La 19enne chiama immediatamente al cellulare il fidanzato, ma il 28enne non demorde: la raggiunge e inizia a palpeggiarla.
Lei corre in stazione, pensando di chiedere aiuto agli altri pendolari e, non perdendo la lucidità, riesce achiamare il 112 e ad attirare l’attenzione dei passanti. Il 28enne, allora, minaccia la giovane: “Adesso ti faccio vedere io”, dice e si taglia le vene, forse nel tentativo di far credere di essere stato aggredito.
Mentre sul posto arrivano le forze dell’ordine, la 19enne riesce, insieme ad alcuni passanti, a bloccare la fuga del suo aggressore, subito dopo arrestato dai Carabinieri di Desio. In stato di choc, la giovane è stata soccorsa e portata al pronto soccorso dell’ospedale di Desio. Il 28enne si trova ora in carcere in attesa della convalida del fermo.
“E’ un episodio molto grave – dichiarano il sindaco Roberto Corti e l’assessore al Controllo del territorio Jennifer Moro – Il pensiero dell’Amministrazione comunale, in questo momento, va alla ragazza vittima di un atto ignobile. Una ragazza che, pur in una situazione drammatica, ha dimostrato determinazione e coraggio nel contribuire, con l’aiuto di alcuni pendolari, a fermare l’aggressore e consentirne l’arresto da parte dei Carabinieri. La violenza sulle donne va contrastata con forza, indipendentemente dalla nazionalità di chi la commette come tragicamente confermano i due recenti casi di femminicidio balzati alla cronaca nazionale in questi giorni. Siamo assolutamente convinti che la violenza sulle donne non sia una questione di etnia e siamo altrettanto convinti che chi sbaglia debba pagare, italiano o straniero che sia. Nel caso di questa persona, ci aspettiamo un processo immediato, una pena esemplare e l’espulsione in quanto irregolare».
Articolo aggiornato con le dichiarazioni dei politici locali alle ore 10 del 27 marzo.