Elezioni 2018, il monzese Civati rischia di restare fuori dal Parlamento

Giuseppe Civati, salvo calcoli dell’ultima ora, non sarà deputato. Amarezza nel quartiere generale di Liberi e Uguali. Il gruppo, però, è deciso ad andare avanti.
Non sarà deputato, sconfitta amara per il monzese Pippo Civati, fondatore di Liberi e Uguali. Un no che pare definitivo, salvo un calcolo di resti che potrebbe ribaltare la situazione.
“Nessuno si aspettava un cappotto del genere. Quando si fallisce, si fallisce tutti insieme” ha dichiarato a Repubblica.
Dopo i primi risultati il leader Pietro Grasso nel corso di una conferenza stampa ha dichiarato la sua intenzione nel voler portare avanti il progetto: “Una cosa è certa: noi con la destra non siamo disposti a dialogare“.
La sconfitta però lascia l’amaro in bocca: l’aspettativa di Liberi e Uguali era di raccogliere almeno un 5%.
“Non facciamo questioni di persone: la nostra coerenza è vedere le politiche del Pd. E ci riserviamo di valutare qualsiasi confronto. Il Parlamento è il luogo del confronto”. “Continueremo – ha aggiunto Grasso- con il nostro progetto a cui crediamo, come promesso ai nostri elettori”.
“Ieri s’è chiuso un ciclo, con un tonfo, della socialdemocrazia europea. Ora bisogna segnare una strada alternativa rispetto a quella seguita sinora dal centrosinistra”.