Il patrimonio artistico di Brugherio diventa (virtualmente) di tutti: inaugura il MIC

14 marzo 2018 | 15:18
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Il patrimonio artistico di Brugherio diventa (virtualmente) di tutti: inaugura il MIC

Inaugura Museo in Comune, ambizioso progetto di museo virtuale in cui è possibile consultare più di 200 opere come si stesse camminando in un vero museo

Immaginate di stare comodamente seduti sulla vostra poltrona preferita e di voler contemporaneamente visitare una mostra. Impossibile, direte voi. E invece non lo è, non a Brugherio almeno. Inaugurerà ufficialmente sabato 17 marzo, anche se è già on-line, il nuovo museo virtuale della produzione artistica cittadina, con la particolarità di poter essere visitato da chiunque, in qualsiasi luogo del mondo si trovi, purché disponga di una connessione Internet.

MIC, UN MUSEO (VIRTUALE) IN COMUNE

Si chiama MIC, acronimo di Museo in Comune, progetto fortemente voluto dalla Giunta guidata da Marco Troiano e portato a compimento in questi giorni. «Un sogno che si realizza», lo ha definito Laura Valli, assessore alle Politiche Culturali della città.

Di cosa si tratta? Di un museo fatto e finito, dove sono state catalogate tutte le opere presenti nei palazzi pubblici, negli uffici e nei magazzini: ben 200, recuperate, fotografate, censite e catalogate in un apposito archivio consultabile in rete, che ha l’obiettivo di mettere a disposizione di tutti la bellezza conservata nelle sale comunali.

Ma il MIC è molto più di un semplice archivio: basterà entrare su http://www.comune.brugherio.mb.it/museo/ ed accedere alla sezione “Virtual Tour” per poter entrare virtualmente in un vero museo, con quadri e opere esposte. Per ognuna si possono avere informazioni testuali, legate al quadro o all’artista, a volte interviste video o approfondimenti audio.

Insomma, una vera visita interattiva della collezione comunale, oltre alla possibilità di visitare tutte le mostre, allestite nella Galleria Esposizioni dello storico Palazzo Ghirlanda Silva negli ultimi cinquanta anni circa, documentate o ricostruite in 3D, passando di sala in sala come si camminasse realmente all’interno di un salone espositivo.

«Siamo molto orgogliosi di questa operazione – ha continuato l’assessore Valli – è un sogno che si realizza, ma non per miracolo, bensì perché l’abbiamo fortemente voluto in tanti. Siamo riusciti a raccogliere innumerevoli sfide: quella del tempo, perché volevamo che il museo fosse inaugurato nell’anno che l’UE ha dedicato al Patrimonio Culturale, quella dell’innovazione digitale e quella delle economie di scala, dal momento che il progetto è stato realizzato utilizzando e valorizzando le competenze interne dei dipendenti degli uffici comunali, che hanno lavorato alacremente, aiutandoci a vincere tutte queste sfide».

«Ci tengo a sottolineare il grande valore di questo lavoro – ha concluso il sindaco Marco Troiano – Un modo per dare seguito all’affermazione che vuole Brugherio una città molto fervida dal punto di vista artistico: perché non restino solo parole, è essenziale valorizzare questa produzione, anche perché tutti gli artisti che sono passati dalla città hanno voluto fare dono di una delle loro opere, creando un patrimonio che pochi Comuni possono vantare, che è giusto che venga messo a disposizione della cittadinanza: da qui la scelta del nome, Museo in Comune, perché diventa di tutti. Siamo molto soddisfatti della nascita del museo, un progetto che non è concluso, anzi, che si apre oggi: le potenzialità che gli strumenti tecnologici offrono sono davvero infiniti e inaugurano un percorso che sarà in continua evoluzione».

Il museo verrà inaugurato ufficialmente sabato 17 marzo alle 16.00 la Galleria Esposizioni di Palazzo Ghirlanda Silva (via Italia 27). In concomitanza sarà aperta anche la Mostra Collettiva di sei artisti brucherei.