
Per le pantere nerazzurre è la sesta sconfitta consecutiva
Sesta sconfitta consecutiva, ma questa volta, fa ancora più male. Perchè il Renate gioca una prova gagliarda contro la Samb, accarezzando il vantaggio quasi allo scoccare del 90′ per poi crollare in un recupero a dir poco rocambolesco. Prima Stanco, poi Esposito condannano oltre misura le pantere, a cui non si può rimproverare nulla stavolta.
Dopo una settimana di ritiro, postuma alla sconfitta interna contro il Fano, mister Cevoli prepara la difficile trasferta sul campo della Samb con la rosa al completo, fatta eccezione per la cronica assenza di Antezza, alla quale di è aggiunta quella di Savi. Si torna all’abituale 4-3-3 con Gomez nel cuore dell’attacco supportato dagli esterni Finocchio e Lunetta. In mediana, a Pavan e Simonetti si aggiunge dal 1′ Palma, con Scaccabarozzi a partire dalla panchina. In casa rossoblu, mister Capuano deve fare a meno degli indisponibili Bove, Demofonti e Aridità, ma dopo un turno di squalifica, Bellomo torna disponibile in mezzo al campo. Miracoli torna dal 1′ al posto di Stanco, il suo partner – a dispetto di qualche problema fisico – è Esposito, match winner nell’ultima gara di Santarcangelo.
Inizio molto blando al “Riviera delle Palme”. Si gioca su un campo ai limiti della praticabilità, e creare gioco è impresa davvero complicata. Samb che cerca di innescare la velocità di Valente e Bellomo, che agiscono dietro Miracoli, ma è un Renate sempre ben messo in campo, che si aiuta e che lavora bene a catena. Al 25′ Viotti chiama a sè i due capitani, Patti e Anghileri, per cercare di capire se ci sono i presupposti per proseguire il match. Sembra di sì, ma la pioggia sta aumentando di minuto in minuto, il tutto a scapito della bellezza di un match che non può decollare. Su entrambe le sponde non si può che cercare lanci lunghi nella speranza di un errore individuale, ma lo 0-0 non si schioda. Allo scoccare del 45′, miglior occasione del match per le pantere, vicinissime al vantaggio. Lancio di Di Gennaro per Gomez scattato in posizione regolare sull’out di destra, palla dentro a centro area per Lunetta, che non impatta per questione di centimetri. La sfera poi arriva sul secondo palo a Palma, che col sinistro costringe Perina a deviare sopra la traversa. Il primo tempo si esaurisce sul corner battuto dai ragazzi di Cevoli, che vanno a riposo sullo 0-0. Prestazione convincente soprattutto da un punto di vista mentale: su un campo davvero impraticabile, il Renate ha fatto il suo con grande compattezza.
Nessuna variazione sui rispettivi undici iniziale. La pioggia sembra leggermente diminuita, può cominciare la ripresa di Samb-Renate. Inizio forte dei marchigiani, che all’11’ chiamano Di Gregorio al primo grande intervento della partita. Angolo di Valente, colpo di testa di Miracoli e prodigioso guizzo del talento scuola Inter, che concede solo un corner. Capuano capta il momento propizio ed inserisce tre forze fresche in un colpo solo. Escono Miracoli, Bellomo e Valente, entrano nella mischia Stanco, Esposito e Di Massimo. La spinta rossoblu continua, le pantere però resistono e di fatto non rischiano molto nella prima parte di un secondo tempo che assume sempre più i contorni della battaglia. Al 31′ Di Gregorio è a diur poo superlativo sulla punizione dal limite di Tomi. Sulla respinta, il numero uno nerazzurro dice no anche a Di Massimo, che era però in offside. I nerazzurri non riescono mai a pungere, e allora Cevoli opta per due sostituzioni che conducono al passaggio al 5-3-2. De Luca entra per Lunetta, Malgrati per Finocchio, Renate che cerca di soffrire il meno possibili le iniziative della truppa di Capuano. Paradossalmente però, il Renate alza il baricentro e conquista un paio di calci d’angolo consecutivi. Dal primo, la parabola di Vannucci viene corretta da due passi da Fietta, ma la palla centra la traversa beffardamente. Sul capovolgimento di fronte, la Samb sblocca il risultato. Di Massimo entra in area ed esegue un tiro-cross nel cuore dell’area, la sfera si ferma su una pozza e manda fuori causa Vannucci e Di Gregorio, con Stanco che in rincorsa ci mette la punta per far esplodere il “Riviera delle Palme”. E non è finita. A pochi secondi dal triplice fischio, Di Gregorio temporeggia troppo e rinvia corto, Esposito in corsa anticipa Malgrati e calcia a rete, Di Gregorio sembra poter controllare, ma si trascina il pallone oltre la riga di porta. Epilogo amarissimo per la formazione di Roberto Cevoli, attesa settimana prossima da un’altra delicata trasferta a Bolzano contro il Sudtirol.
SAMBENEDETTESE – RENATE 2-0
SAMB (3-4-2-1): Perina; Conson, Miceli, Patti; Rapisarda, Gelonese, Marchi (48′ st Bacinovic), Tomi; Valente (16′ st Di Massimo), Bellomo (16′ st Esposito); Miracoli (15′ st Stanco). A disposizione: Pegorin, Ceka, Mattia, Di Pasquale, Candellori. All. Capuano
RENATE (4-3-3): Di Gregorio; Anghileri, Di Gennaro, Teso, Vannucci; Simonetti (43′ st Fietta), Pavan, Palma (23′ st De Micheli); Finocchio (38′ st Malgrati), Gomez, Lunetta (38′ st De Luca). A disposizione: Cincilla, Piscopo, Mattioli, Ferri, Ungaro, Scaccabarozzi. All. Cevoli
ARBITRO: Sig. Viotti di Tivoli (Sig. Guglielmi – Sig. Colizzi di Albano Laziale)
RETE: 46′ st Stanco, 49′ st Esposito
NOTE: Giornata fredda e piovosa, terreno di gioco ai limiti della praticabilità. Nessun giocatore espulso, ammoniti Miceli, Esposito, Stanco (S), Di Gennaro, Anghileri (R). Calci d’angolo: 5-4 Samb. Recupero: 1′ pt. + 5′ st.
Fonte: comunicato stampa Renate