A Monza la nuova esperienza dei tea-cocktails

29 marzo 2018 | 06:03
Share0
A Monza la nuova esperienza dei tea-cocktails

Quello del Cocktail & Tea è un rito ancora unico in Italia. Si sorseggia un prezioso liquore nato dall’infusione di delicate foglie di tea di origine orientali in acqua calda, insieme ad un cocktail dai sapori marcati.

Non è un mix, ma un abbinamento. Unico in Italia. Da un’idea esclusiva di Gabriele Viola Boros, titolare del Liquors di Monza, ecco che il cocktails si sposa con il té.

Noi siamo stati l’altra sera a provare per voi l’esperienza di sorseggiare un prezioso liquore (anche il tè è considerato tale) nato dall’infusione di delicate foglie di tea di origine orientali in acqua calda, insieme ad un Cocktail dai sapori marcati.

La scena viene subito calamitata dal contrasto caldo freddo, poi però c’è il gusto che fa la parte del protagonista. Il palato si esalta con la singolarità degli ingredienti unendoli in un’armonia e completezza fuori dal comune. Eh sì perchè questo abbinamento è veramente una novità nel panorama nazionale. Il tè ha il pregio di esaltare i distillati utilizzati, e di aprire il palato a nuove sensazioni: oltre all’alternanza alcool/non-alcool, il contrasto caldo/freddo permette di rivelare quelle note gustative che il freddo solitamente nasconde.

Il tutto è nato dal desiderio di Gabriele, che nella ristorazione lavora da anni (era il titolare del Barracuda), e del suo socio Massimo Peronetti di impiegare il té. E lui, ma sarebbe più corretto dire “ma lui”, gestisce dal 2015 un bar che di nome fa Liquors. Gabriele ha quindi chiamato Francesca Natali, che ha alle spalle una lunga esperienza nel mondo dei tè. Dai sei mesi di ricerca sono nate quattro ricette.

Ogni Tea-Cocktails è servito con degli oggetti scelti con cura e amore da Stefania Aliprandi. Teiere di ghisa, bicchieri doppia camera per un set up a regola d’arte secondo la tradizione europea ed arricchita dall’osservazione delle foglie umide fortemente voluta dalla Tea Stylist. Ai clienti non resta che concedersi il tempo della degustazione, rigorosamente in due momenti: prima il té, poi il liquore.