Sgominata banda di finti corrieri: rubati anche gli strumenti di Zucchero

In soli sei mesi si erano impadroniti di sedici commesse per un valore di circa 600mila euro: sette gli italiani arrestati anche nella provincia di Monza
Avevano rubato anche gli strumenti musicali della band di Zucchero. Una banda di finti corrieri è finita in manette nelle prime ore della mattina di mercoledì 28 marzo. Sette gli italiani arrestati nell’ambito dell’Operazione Diamante nelle province di Monza, Bergamo, Brescia, Pavia e Trapani: in soli sei mesi erano riusciti a intercettare e ad appropriarsi di almeno sedici commesse, per un valore di circa 600mila euro.
La misura restrittiva è giunta a coronamento delle indagini dirette dalla Procura della Repubblica di Monza e condotte dai militari del Nucleo Investigativo di Milano su alcuni episodi di truffa commessi a danno di ditte di trasporto su gomma operanti sul territorio nazionale e all’estero. In particolare, nel novembre 2016, era stato sottratto fraudolentemente ad una ditta un carico costituito dagli strumenti musicali della band del noto artista Zucchero Fornaciari, successivamente recuperati.
Gli accertamenti condotti hanno permesso di ricostruire l’operato dell’associazione criminale che, fra il settembre 2016 e il febbraio 2017, sostituendosi con l’inganno a referenziate ditte di trasporto, era riuscita a impadronirsi di 16 commesse per la spedizione di merce, per un valore complessivo di circa 600mila euro.
Il sodalizio, che agiva anche dalla Spagna attraverso consolidate modalità operative, disponeva di documenti falsi di perfetta fattura, di sim-card fittiziamente intestate e di cellulari acquistati per le singole esigenze delittuose e poi immediatamente dismessi. I Carabinieri hanno accertato che gli indagati erano in grado di accreditarsi presso importanti vettori interessati a sub-appaltare spedizioni, utilizzando indirizzi di posta elettronica artificiosamente creati ed utenze VoIP attivate online e non intercettabili. Gli stessi riuscivano inoltre a concordare il trasporto delle merci, che venivano prelevate da sodali complici di falsi documenti di identità, alla guida di mezzi pesanti dotati di targhe clonate o contraffatte, nonché trasportare i carichi presso depositi a disposizione del gruppo e avviare tempestivi contatti con i ricettatori per rivendere la merce trafugata.
Nel corso dell’attività sono stati individuati due depositi ad Orzivecchi (BS) e Travagliato (BS), dove, nel febbraio 2017, sono stati rinvenuti beni vari (attrezzature da moto, materiale elettrico, pesticidi, colle, alimenti), risultati il provento di cinque differenti truffe, nonché gli strumenti musicali e le attrezzature di scena sottratte all’artista Zucchero Fornaciari.
Mercoledì mattina dunque, i Carabinieri del Comando Provinciale di Milano hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Monza nei confronti dei sette malviventi, tutti accusati di associazione per delinquere con carattere transnazionale, volta alla commissione dei reati di truffa, falso e sostituzione di persona. Al termine delle operazioni, cinque degli indagati sono stati condotti presso le Case Circondariali di Monza, Bergamo e Brescia, mentre i restanti due si trovano agli arresti domiciliari.
(articolo aggiornato mercoledì 28 marzo 2018 alle ore 17)