U.S. Pedale Arcorese, al via la stagione. Intervista al Presidente

28 marzo 2018 | 15:53
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U.S. Pedale Arcorese, al via la stagione. Intervista al Presidente

Inaugurata presso Villa Borromeo la stagione dell’U.S. Pedale Arcorese, parla il presidente Fabrizio Mirandola

Sport, educazione e divertimento. Questo week end è iniziata inaugurata la stagione sportiva dell’U.S. Pedale Arcorese, associazione per ragazzi fondata nel 1945. La sede si trova negli spazi adiacenti la stazione dei treni di Arcore ed è gestita da volontari.

I partecipanti

“Abbiamo attualmente tre categorie: giovanissimi ai 6 agli 11 anni, gli esordienti della seconda e terza media, ed infine gli allievi di prima e seconda superiore. Quest’anno siamo a ventiquattro iscritti” spiega orgoglioso Mirandola Fabrizio, presidente della associazione “La stagione dei giovanissimi ed esordienti finisce a settembre, mentre quella degli allievi la seconda domenica di ottobre. Volendo fare una statistica un allievo arriva a correre sui 10.000 km in bicicletta”.

È un impegno importante con due allenamenti alla settimana, d’inverno presso la pista di via Edison e da giugno presso il Parco di Monza che permette la diversificazione del tracciato in aggiunta alla gara della domenica.

Sponsor e comune ci danno una mano. Organizziamo due gare anche quest’anno, una vicinissima a giugno ed una a settembre che rientrerà nel programma dell’autunno arcorese e sarà la sessantesima edizione.”

Al giovane interessato viene chiesta una simbolica cifra annuale e deve procurarsi occhiali e scarpette. L’associazione si occupa di tutto il resto prestando in comodato d’uso gratuito la bicicletta, in alluminio per i giovanissimi-esordienti e in carbonio per gli allievi, e regalando il vestiario. Nello specifico a ciascun ragazzo una divisa da gara con maniche corte, divisa da riposo e la tuta.

Lo scopo

“Noi non facciamo discriminazione rispetto a caratteristiche fisiche. Il nostro interesse è quello di avvicinare i ragazzi allo sport in una visione prettamente educativa ed anche di divertimento. L’obbiettivo è quello di motivare i ragazzi a crescere e diventare uomini. Lo sport è sacrificio, non sempre risultato, ma soprattutto impegno con precise regole”.

Accanto ai ragazzi ci vogliono veri e propri educatori, più che allenatori. Nel settore giovanissimi i genitori sono direttamente coinvolti e si organizzano tra di loro per il trasporto dei ragazzi anche attraverso il pulmino che accompagna tutto il gruppo. Organizziamo momenti di ritrovo come pizzate o vacanze in montagna durante le vacanze.

“Non scoraggiatevi e venite a trovarci, aspettiamo solo nuovi iscritti che si possono tesserare in ogni momento dell’anno. Fino alla categoria esordienti ragazzi e ragazze corrono assieme ed anche tra noi c’è qualcuna”.