Villasanta, da aprile scattano le multe per chi non usa l’ecuosacco

Chi ancora non ha ritirato la dotazione di ecuosacco può farlo fino a venerdì 10 marzo presso la sede del Gruppo Alpini in via Carducci 43 o in quella della Ghiringhella in via Buozzi 6.
In città e sui gruppi social di Villasanta sembra non si parli d’altro. L’ecuosacco fa discutere. Giunto alla sua seconda settimana di utilizzo i villasantesi iniziano a prendere confidenza con il famigerato sacco rosso utilizzato per la frazione del secco.
“Villasanta sta rispondendo bene e in linea agli altri comuni che hanno adottato questa novità- commenta il vicesindaco Gabriella Garatti -. Sono circa 5300 gli utenti che hanno ritirato la dotazione di sacchi rossi, più dell’80% delle utenze interessate”.
Per il secondo giovedì sono stati ritirati dalla ditta incaricata per lo smaltimento dei rifiuti (CEM) i rifiuti secchi dentro i sacchi rossi, non senza qualche imprevisto. Alcuni sacchi non sono, infatti, stati raccolti dato che i rifiuti non erano contenuti dall’ecuosacco. Le multe per il mese di marzo non verranno applicate proprio per lasciare alla cittadinanza un periodo di assestamento per recepire la novità, semplicemente non verranno ritirati i sacchi non conformi.
Dal mese di aprile però le abitazioni che esporranno i rifiuti secchi in sacchi diversi dall’ecuosacco potranno vedersi recapitare una multa di 50 euro dalla Polizia Locale. Non sono invece previsti controlli analitici e quindi sanzioni per il contenuto dei sacchi rossi.
“L’obiettivo dell’introduzione dell’ecuosacco non è quello di sanzionare bensì quello di guidare la cittadinanza verso una gestione più consapevole della raccolta differenziata –continua il vicesindaco, Gabriella Garatti -. Il sacco rosso deve dare il senso della misura della quantità di rifiuti secchi che un’utenza deve produrre e la dotazione consegnata è calibrata sulle necessità della famiglia con un’aggiunta del 20% di sacchi in più”.
E se gli utenti si stanno adeguando a questa novità che in realtà è circoscritta al colore del sacco e alla dotazione calibrata per le necessità delle famiglie e delle utenze non domestiche, altra questione è quella dei condomini.
Nel locale spazzatura di diverse abitazioni in questi giorni è stato eliminato il contenitore condominiale del secco ed è stato affisso un cartello con la richiesta alle famiglie di esporre autonomamente l’ecuosacco in strada il giorno della raccolta dei rifiuti.
“L’indicazione che abbiamo dato ai condomini è stata quella, nel caso si volesse mantenere l’abitudine della raccolta condominiale del secco nel locale spazzatura, di dotarsi di un contenitore condominiale in grado di rendere visibile il contenuto interno –conclude il vicesindaco – Gli addetti alla raccolta dei rifiuti possono infatti prelevare soltanto il secco posto negli ecuosacchi ed è quindi necessario un contenitore in grado di permettere questo controllo prima di scaricare il contenitore nel camion di smaltimento”.
Chi ancora non ha ritirato la dotazione di ecuosacco può farlo fino a sabato 10 marzo presso la sede del Gruppo Alpini in via Carducci 43 o in quella della Ghiringhella in via Buozzi 6.
Articolo di Paola Brambillasca