“Voglio uccidere tutti i marocchini”, preso killer di Briosco

È accusato di aver accoltellato un pusher per non pagare debiti di droga.
È stato arrestato il presunto responsabile dell’omicidio di Ghazal Azeddine, marocchino 28 enne, accoltellato a morte all’addome lo scorso 26 gennaio a Briosco, in prossimità dello svincolo della Valassina. Si tratta di A.I., 39 enne di Lurago, sottoposto a fermo per indiziato delitto emesso dalla Procura di Monza per omicidio. Avrebbe voluto cancellare debiti di droga e “uccidere tutti i marocchini”.
Il provvedimento è scattato all’esito delle indagini incrociate del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Cantù, della Stazione carabinieri di Lurago d’Erba e i poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Milano.
Grazie alla testimonianza della convivente del 39 enne, gli investigatori avrebbero raccolto gli indizi necessari a trovare l’arma del delitto, un coltello da cucina. Altre testimonianze sono state utili a ricostruire la dinamica dei fatti. A quanto si è appreso a scatenare la furia omicida del lugarese sarebbe stata una discussione con la vittima, da cui avrebbe ricevuto dosi di droga senza pagarle.
Quella notte il 39 enne si sarebbe recato da Ghazal armato, presumibilmente con l’intento di farsi dare altro stupefacente e poi eliminare il pusher verso cui era debitore, per evitare ritorsioni. Rientrato a casa avrebbe abbandonato l’arma del delitto nel lavello della cucina, come ha riferito un testimone, al quale avrebbe anche detto di voler “uccidere tutti i marocchini”. La stessa frase l’avrebbe riferita anche alla propria compagna. La donna, terrorizzata, è andata a raccontare l’accaduto ai carabinieri. Arrestato, il 39 enne è stato accompagnato in carcere a Como, dove la misura cautelare è stata convalidata dal Gip.