Anni Azzurri Villa Reale di Monza aderisce al servizio “Rsa aperta”

Il servizio pensato da Regione Lombardia per offrire un aiuto al domicilio nell’assistenza all’anziano non autosufficiente.
Sono circa 16.400 gli abitanti della città di Monza con un’età superiore ai 75 anni. Di questi, 6.370 sono uomini e 10.029 donne, tra i quali si contano circa 40 ultracentenari.[1] Lo rilevano i dati Istat, che vedono l’andamento demografico della popolazione monzese in linea con le percentuali nazionali.
La residenza Anni Azzurri Villa Reale – inaugurata a Monza nel 2012 con un’offerta di circa 100 posti letto e 20 posti letto per ricoveri post acuti – per rispondere alle esigenze di questa fetta della popolazione (circa il 13,3%) ha aderito al progetto “Rsa Aperta”, un servizio pensato da Regione Lombardia regolato da una delibera di regione Lombardia del gennaio 2018 (DGR n.7769 del 17.02.2017) a sostegno delle famiglie che nelle loro case si prendono cura di anziani non autosufficienti.
Le caratteristiche del progetto “RSA aperta”
Il progetto prevede interventi di carattere sociosanitario al domicilio, rivolti a persone anziane affette da demenza certificata da uno specialista neurologo o geriatra e a persone non autosufficienti di età superiore ai 75 anni (sottoposte a valutazione dell’Asl di competenza e riconosciuti invalidi al 100%).
L’obiettivo di Rsa Aperta è di raggiungere e supportare la permanenza al domicilio delle persone in difficoltà attraverso prestazioni individualizzate realizzate da medici, infermieri, operatori d’assistenza (ASA – Ausiliario Socio Assistenziale, OSS – Operatore Socio Sanitario), educatori professionali, fisioterapisti, assistenti sociali e psicologi.
Attraverso interventi qualificati, intende sostenere il mantenimento il più a lungo possibile delle capacità residue delle persone beneficiarie e rallentare, ove possibile, il decadimento delle diverse funzioni, evitando e/o ritardando il ricorso al ricovero definitivo in struttura.
Al momento dell’accesso al servizio, l’anziano e il caregiver vengono accompagnati nella definizione di un profilo assistenziale personalizzato che può prevedere:
- interventi al domicilio di professionisti per integrare o sostituire il lavoro del caregiver nelle attività di igiene personale, nei trasferimenti letto-sedia e nella mobilitazione, interventi da realizzarsi in momenti definiti in cui il familiare possa riposarsi, gestire commissioni, uscire di casa;
- addestramento del caregiver nella gestione e nell’apprendimento delle tecniche di assistenza nelle basic activityes of daily living (ADL), ovvero le attività quotidiane di accudimento dell’anziano quali l’igiene personale, l’abbigliamento, l’alimentazione;
- servizi infermieristici e riabilitativi al domicilio;
- interventi socio-educativi, di stimolazione cognitiva e di gestione dei disturbi comportamentali;
- prestazioni continuative o di lunga durata;
- ingresso in Rsa per alcune ore/giorni prestabiliti nell’arco della settimana.
Lo scenario in Lombardia
Sono circa 600.000 in Lombardia le persone in condizione di cronicità sociosanitaria, ovvero persone non autosufficienti bisognose di assistenza quotidiana; di queste, solo 85.000 sono ospiti di Rsa, per gli altri è necessario predisporre interventi di assistenza diversa che possa rispondere ai loro bisogni e a quelli dei loro caregiver.
Oltre alla residenza monzese, tutte le strutture sul territorio milanese che appartengono al gruppo Anni Azzurri, hanno aderito al progetto offrendo i servizi della Rsa aperta: Melograno di Cassina de’ Pecchi, Mirasole di Noverasco; Parco Sempione, San Luca, Navigli e San Faustino e Sant’Ambrogio di Milano; Rezzato di Brescia e Villaggio San Francesco di Villanuova sul Clisi (BS); San Rocco di Segrate; San Martino di Bollate; San Sisto di Bergamo; Sant’Alessandro di Mozzate (CO); Villa Dossel di Caglio (CO).
Residenza Anni Azzurri Villa Reale
Via Della Taccona, 24
20900 MONZA (MB)
Tel. 039.2722545
residenzavillareale@anniazzurri.it