Castelletto di Branduzzo, la pista che piace a Daniel Ricciardo

24 aprile 2018 | 00:00
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Castelletto di Branduzzo, la pista che piace a Daniel Ricciardo

È uno dei piloti più simpatici del Circus di Formula 1

È uno dei piloti più simpatici del Circus di Formula 1, nonché uno dei più attesi per questa stagione, anche se il suo inizio non è stato dei migliori, con un quarto posto nella gara inaugurale (il GP di “casa”, in Australia) e il ritiro in occasione della corsa in Bahrein; un altro motivo per “tifare” Daniel Ricciardo, oltre alle chiare origini italiane e alla possibilità di vederlo vestire il Rosso Ferrari nel prossimo futuro c’è anche il rapporto speciale che mantiene con la nostra pista regionale, la “Sette Laghi” di Castelletto di Branduzzo.

L’esperienza di Ricciardo nei kart

Anche nel settembre scorso, infatti, nelle giornate che hanno preceduto il consueto appuntamento con il Gran Premio di Italia che si corre a Monza, il bravo Daniel ha approfittato delle giornate libere per fare un “salto” in terra pavese per toccare con mano i progressi del suo progetto esterno alla F1, la Ricciardo Kart, una marca di telai per kart che è legata a doppio filo con una delle Case leader del settore, l’italiana Birel.

I giri alla pista di Castelletto

Col il consueto sorriso sulle labbra, il forte pilota australiano ha effettuato alcuni giri al volante del “suo” (in tutti i sensi) kart, destreggiandosi lungo le curve del tracciato patavino con maestria e dimostrando di non aver perso il tocco: il classe 1989 ha esordito proprio nel mondiale di kart e, al termine delle sue “escursioni”, ha difatti ricordato che “essere coinvolto in questo progetto, nel kart, è molto bello perché mi permette di mantenermi in contatto con le mie origini sportive: anche qui il mio spirito competitivo mi porta a cercare il massimo risultato, permettendo ai piloti Ricciardo Kart di competere stabilmente nelle prime posizioni”.

Piloti famosi alla Sette Laghi

Daniel Ricciardo non è l’unico nome eccellente del mondo dei motori che ha provato l’asfalto di Castelletto in questi ultimi anni: è sufficiente menzionare i casi di Michael Schumacher e suo figlio Mick, impegnato proprio nelle gare di kart agli esordi della carriera, o quello di Emerson Fittipaldi, ex campione del mondo di Formula 1, o ancora, per cambiare sport e “dimezzare” le ruote a Casey Stoner, il pilota capace di vincere il Mondiale MotoGp nel 2007 con la Ducati e nel 2011 con la Honda.

Possibilità per tutti

Un riconoscimento ulteriore per la pista in provincia di Pavia, che in questi anni si sta imponendo nel panorama nazionale anche grazie a un calendario di appuntamenti sempre più ricco, come dimostra la collaborazione con Rse Italia, che presso l’autodromo di Castelletto di Branduzzo (per maggiori informazioni potrete visitare la paginadihttps://www.rseitalia.it/) organizza delle giornate speciali di guida “aperte” anche a piloti non professionisti: acquistando un pacchetto di giri, infatti, gli appassionati possono mettersi al volante di auto gran turismo come Ferrari o Lamborghini e vivere l’ebbrezza di un giorno all’insegna della velocità e dell’adrenalina.

Un tracciato impegnativo e divertente

Dal punto di vista tecnico, il tracciato pavese si presenta piuttosto complesso, con una conformazione irregolare e piacevoli sequenze di curve e accelerazioni; lungo poco meno di 2 chilometri, la pista, da percorrere in senso antiorario, si snoda lungo 7 curve a destra e 9 curve a sinistra, con alcuni rettilinei in cui lanciare le auto a tutta velocità. Per gli interessati, è già disponibile un primo calendario di eventi per girare in pista a Castelletto di Branduzzo, che al momento vede tre giornate già ufficializzate (sabato 7 luglio 2018 e sabato 20 e domenica 21 ottobre 2018), con ulteriori date che saranno comunicate nelle prossime settimane per completare il quadro.