Cesano Maderno. Le “Penne Nere” spengono 55 candeline

9 aprile 2018 | 11:55
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Cesano Maderno. Le “Penne Nere” spengono 55 candeline

Memoria storica, solidarietà e impegno sociale. Questi i valori degli Alpini cesanesi che domani, 7 aprile, inizieranno i festeggiamenti per il loro importante traguardo: 55 anni di fondazione!

Importante traguardo per il gruppo Alpini cesanese che questo fine settimana sarà impegnato in una grande festa per celebrare il 55anniversario di fondazione. Memoria storica, solidarietà e impegno sociale sono da sempre gli elementi che caratterizzano gli Alpini, un gruppo fondato nel 1963 con una ventina di soci e che oggi celebra più di mezzo secolo di storia con oltre 70 iscritti.

La storia

A raccontarci come è nato questa corposa comitiva di uomini e ragazzi (il più giovane iscritto ha 23 anni) è il consigliere Francesco De Santa, 77 anni: “ il gruppo Alpini di Cesano nasce dalla spinta dell’allora sindaco Mario Vaghi e Benedetto Zilioli, comandante dei vigili urbani – ci racconta – che insieme a Roberto Polonia, un giovane da qualche anno in congedo, individuano una ventina di Alpini dando così vita al gruppo dei soci fondatori. Il gruppo viene posto sotto la giurisdizione della sezione di Milano dalla quale dipenderà (e dipende tutt’ora). Una sezione importante, diretta allora, da una figura mitica della storia degli Alpini, il Colonnello Dante Belotti già comandante del Battaglione Edolo nella ritirata di Russia”.

I festaggiamenti dei 55 anni

Le “Penne nere” di Cesano celebreranno il proprio anniversario in due eventi aperti a tutta la cittadinanza sabato 7 aprile, all’auditorium Paolo e Davide Disarò dove si terrà una rappresentazione a cura del coro Brianza incentrata sulla commemorazione del centenario della Grande guerra, e il 21 aprile con dei festeggiamenti più istituzionali per sottolineare, appunto, l’importanza della presenza sul territorio del gruppo Alpini: ritrovo in piazza Esedra alle 15.30, dove c’è la sede ufficiale e da dove poi, alle 16.30 partirà un corteo fino a piazza Vittorio Veneto dove si farà l’alzabandiera davanti al monumento ai caduti. “Questo anniversario cade in un momento molto importante della nostra storia – commenta De Santa – innanzitutto quest’anno ricorre il centenario della Prima Guerra Mondiale. E poi, a giungo, ci sarà la 31esima edizione della Stracada, la marcia non competitiva che attira sempre migliaia di persone da tutta la Provincia, che ci permette da tempo di raccogliere fondi per aiutare le varie associazioni anche a livello economico.

Ricordare i morti aiutando i vivi

E’ questo il motto degli Alpini che, infatti, non si dimenticano di dedicarsi agli impegni sociale e alla solidarietà. Le “Penne nere” sono sempre impegnate in opere di solidarietà e di sostegno alle realtà sociali del territorio, come per esempio, la cooperativa “Il Seme” che si occupa di ragazzi diversamente abili e il comitato “Maria Letizia Verga” che è impegnata nella cura della leucemia infantile. “Siamo un’associazione d’arma – spiega il consigliere Francesco De Santa – il nostro primo impegno è quello di mantenere viva la memoria storica del nostro territorio, ma i valori che ci uniscono da oramai 55 anni ci ha portato fin da subito a puntare moltissimo anche sulla solidarietà, sia in termini di servizi che in termini economici: non si parla di grandi cifre, chiarisco subito, ma è un gesto costante che non facciamo mai mancare”. Il gruppo cesanese, infatti, partecipa con successo ogni anni, in tre punti vendita, alla colletta alimentare e, nel mese di luglio, organizza il campo scuola con per ragazzi e ragazze dai 12 ai 15 anni: “per un intero fine settimana i ragazzi impareranno a vivere come gli Alpini, imparando i veri valori di questo gruppo – conclude De Santa – dormiranno nelle tende, in piena autonomia senza la presenza dei genitori (ma ovviamente supervisionati dai tutor, ndr) e conosceranno da vicino la storia delle Truppe Alpine, dell’Ana e molto altro”.