Giussano, spacciatori aggrediti a colpi di cacciavite per un regolamento di conti

Due uomini di 21 e 35 anni sono stati feriti nella loro abitazione: uno di loro è in prognosi riservata. In casa nascondevano 250 g di marijuana e 300 di hashish
Sono stati aggrediti a colpi di cacciavite, di prima mattina, nella loro abitazione di Giussano. Due uomini di 21 e 35 anni, quest’ultimo noto alle forze dell’ordine, sono stati gravemente feriti nella mattinata di giovedì 12 aprile: uno di loro è ricoverato in terapia intensiva al San Gerardo di Monza.
La vicenda è accaduta nelle prime ore del mattino, quando qualcuno si è introdotto nell’appartamento dei due, colpendoli ripetutamente con l’arma e causano a entrambi gravissime ferite. I due sono stati subito soccorsi e trasportati all’ospedale San Gerardo di Monza, dove il 35enne si trova in prognosi riservata; meno gravi le condizioni del 21enne, che se l’è cavata con 10 giorni di prognosi.
Se in un primo momento si era pensato a un tentativo di furto finito male, però, la situazione è parsa presto differente quando in casa dei due sono stati trovati 250 grammi di marijuana e 300 grammi di hashish, che hanno fatto propendere i militari per un regolamento di conti.
Il 21enne è così finito in manette per detenzione ai fini di spaccio, mentre i Carabinieri di Seregno stanno ancora cercando l’aggressore, che è riuscito a scappare.