Lissone, spese folli con la carta di credito rubata: smascherato grazie a un neo

10 aprile 2018 | 11:00
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Lissone, spese folli con la carta di credito rubata: smascherato grazie a un neo

Il ladro aveva rubato il portafogli di un 36enne dalla sua auto per poi effettuare otto prelievi e un acquisto: in poche ore aveva speso più di 3mila euro

Spese e prelievi folli con la carta di credito rubata. Lunedì 9 aprile i Carabinieri di Lissone hanno tratto in arresto un 42enne di Lissone, colpevole di aver rubato il portafogli a un altro lissonese, per poi darsi allo shopping sfrenato, spendendo in una giornata più di 3mila euro.

Tutto è iniziato nei giorni scorsi, quando un 36enne di Lissone si è recato in caserma denunciando un furto avvenuto nella sua auto lasciata in sosta vicino all’asilo dove aveva accompagnato il figlio: l’uomo lamentava che gli fosse stato rubato il portafogli, contenente documenti, bancomat e carta di credito. Nel pomeriggio della stessa giornata, lo stesso segnalava poi agli stessi carabinieri che qualcuno stava effettuando prelievi con il suo bancomat, ma non solo: nel giro di poche ore, erano stati effettuati ben otto prelieviper un totale di 2mila euro, oltre a un pagamento con carta di credito di 1224 euro.

Gli investigatori hanno così raccolto le immagini di tutti gli istituti di credito dove erano stati effettuati i prelievi fraudolenti, oltre ad ascoltare il titolare dell’esercizio commerciale in cui qualcuno aveva utilizzato la carta di credito rubata.

Grazie ai dati raccolti, i Carabinieri della Stazione di Lissone sono riusciti a risalire a una coppia di gemelli, già noti alle forze dell’ordine, riuscendo tra i due a identificare l’autore grazie ad un neo che lo differenzia dal fratello. L’uomo, nullafacente e pregiudicato, è stato così arrestato in seguito a un’ordinanza di misura cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Monza: è indagato per furto aggravato e indebito utilizzo di carta bancomat.