Treni in ritardo e sporchi, pendolari esasperati. C’è la petizione online

La linea S8 Milano-Carnate-Lecco, a detta del Comitato, da anni sarebbe oggetto di un degrado crescente che riguarda tutti i livelli del servizio.
Pendolari del Meratese sul piede di guerra. Questa volta con tanto di hashtag #RiMuoviTrenord. A fare infuriare il Comitato cittadino è in particolare la linea S8 Milano-Carnate-Lecco che, a loro dire, da anni sarebbero oggetto di un degrado crescente che riguarda tutti i livelli del servizio: puntualità, sovraffollamento, pulizia, sicurezza e comunicazione agli utenti. Coloro che utilizzano il treno per recarsi al lavoro, a scuola o all’università ne pagano quotidianamente le conseguenze e negli ultimi mesi la situazione è diventata insostenibile.
Esasperati dunque hanno deciso di fare quadrato e lanciare una petizione online, dal titolo “Per un servizio ferroviario migliore e una gara d’appalto europea per la linea S8″, che in pochissimo tempo ha già raccolto oltre 1300 firme virtuali.
“Il Comitato Pendolari del Meratese, col supporto dei Sindaci del Meratese e del Casatese, ha chiesto in tutti i modi e in tutte le occasioni alla Regione Lombardia e a Trenord di impegnarsi per un miglioramento del servizio sulla S8. Tra i “punti dolenti”, che rimangono irrisolti e sono stati anche oggetto di “promesse mancate” da parte di Regione e Trenord, citiamo il completamento dell’orario con una corsa ogni mezzora in entrambe le direzioni,l’introduzione di nuovo materiale rotabile, e una maggiore manutenzione dei treni esistenti per garantire l’affidabilità del servizio. – recita il testo della petizione – La Regione Lombardia ha un ruolo fondamentale di finanziatrice e appaltatrice dei servizi di trasporto pubblico locale. Inoltre la Regione controlla il gruppo FNM (57% del pacchetto azionario), che è azionista al 50% di Trenord (l’altro 50% è di Trenitalia). Nel 2015 la Regione Lombardia ha firmato con Trenord un contratto di servizio che l’ha resa monopolista del trasporto ferroviario lombardo fino al 2020. Questo affidamento è avvenuto senza alcun bando o gara (cosa che del resto avveniva già nell’era pre-Trenord, con Trenitalia). In questi anni, la Regione non ha esercitato la necessaria forza e convinzione il proprio ruolo di indirizzo, e le penali previste dal contratto di servizio sono risultate assolutamente insufficienti ad ottenere un livello di servizio adeguato”.
Ma quali sono le richieste del popolo dei pendolari? In primis ottenere da Trenord un livello di servizio adeguato al ruolo di leadership che la Lombardia ambisce ad avere in Italia e in Europa (puntualità, sovraffollamento, pulizia, sicurezza e comunicazione agli utenti). “Poi, che si lavori per superare l’attuale situazione di conflitto di interessi e monopolio, predisponendo una gara d’appalto a livello europeo per l’assegnazione del servizio della linea S8, alla scadenza dell’attuale contratto con Trenord (2020). Auspichiamo che l’ingresso di altri attori, per quanto limitato a una o poche tratte, possa fornire da stimolo per il miglioramento dell’intero servizio ferroviario lombardo”.