Mimmo l’Egiziano, il portiere buono che non sopporta i criminali

In 30 anni Salah Mohamed, portiere in un condominio a Monza in via Rovani, ha fatto arrestare 35 criminali tra ladri e truffatori.
L’ultimo intervento di Mimmo l’Egiziano risale a sabato sera. Una BMW ha parcheggiato davanti al suo condominio e due uomini, scesi dalla vettura, hanno tentato di sforzare la portiera dell’auto di un’abitante del caseggiato per rubarle il navigatore satellitare. “Per prima cosa ho chiamato la Polizia – spiega Mimmo -poi sono intervenuto mettendo in fuga i ladri”.
E se l’arresto è stato solo sfiorato, Mimmo può comunque contare su ben 35 delinquenti arrestati per merito suo negli ultimi 30 anni. Mimmo, al secolo Salah Mohamed, 50 anni nato ad Alessandria d’Egitto, è una vera e propria istituzione per gli abitanti della zona del parco. Di professione fa il portiere in un condominio di via Rovani nel quartiere Musicisti. Un lavoro che svolge con passione da quasi 29 anni. E con altrettanta passione svolge un’altra attività. Quella di “sceriffo” del quartiere. In 30 anni oltre ad aver aiutato le forze dell’ordine ad arrestare 35 malviventi grazie alle sue segnalazioni, a inseguimenti e interventi vari ha anche sventato oltre 40 furti.
“Tutto il quartiere ha il mio numero di telefono – spiega-. Quando c’è qualcosa che non quadra o c’è qualche persona sospetta allora mi chiamano e io intervengo subito sia per sventare un furto sia per aiutare concretamente le persone in difficoltà. La paura di essere ferito c’è sempre anche se ho frequentato un corso di autodifesa. In questi anni sono stato minacciato diverse volte con un cacciavite e ho schivato davvero tanti pugni. Il senso di giustizia però prevale su tutto e ogni volta che c’è la necessità intervengo senza pensare al rischio”. Un portiere sceriffo grande e grosso ma dall’animo profondamente buono e rispettoso dei ruoli. “Prima di intervenire come prima cosa chiamo la Polizia o i carabinieri. Poi agisco bloccando i ladri o inseguendoli in modo da aiutare le Forze dell’ordine. Non sopporto la criminalità, è più forte di me”.