Scuola media Bonatti, pochi iscritti. Ma le soddisfazioni non mancano

Armati di flauti, diamoniche, violini e chitarre, gli alunni delle classi prime si sono esibiti con la filastrocca musicale "Do Re Mi", dimostrando le loro capacità fuori dalle mura, dentro al quartiere Cederna.


Tante volte capita che alla domanda “Cosa avete fatto oggi a scuola?” da uno studente delle medie arrivi la risposta “Boh, niente.” Aggiungeteci la posizione della scuola in un quartiere monzese di periferia come Cederna. Ed ecco come l’istituto secondario di primo grado Walter Bonatti si ritrova ad avere pochi iscritti, nemmeno 200, distribuiti in 11 classi. Ma in realtà, gli studenti imparano, e molto.

Per dimostrarlo, alle 10 di venerdì 6 aprile, assieme al professore di musica Pippo Biassoni hanno organizzato un flash mob nel mercato di quartiere.

Armati di flauti, diamoniche, violini e chitarre, gli alunni delle classi prime si sono esibiti con la filastrocca musicale “Do Re Mi”, portando le loro capacità fuori dalle mura, in mezzo alla gente. L’esibizione non è stata solo strumentale, ma anche coreutica e canora, proponendo versioni del testo in rima in italiano, inglese e francese.

Quello di musica è solo uno dei tanti laboratori a cui i ragazzi partecipano, tra i quali ci sono anche quello di arte e di scrittura. E le soddisfazioni non mancano.

“La scuola vanta già dei risultati musicali – spiega Biassoni – ci siamo esibiti nel Giorno della Memoria e al Binario 7. Inoltre dal 23 al 25 maggio andremo in Puglia, a Martina Franca, con 12 studenti delle classi prime. Qui suoneremo in occasione dei 150 anni dalla morte di Rossini, partecipando ad un’iniziativa del Ministero della Pubblica Istruzione.”

“L’affluenza di quartiere è buona, ma ci sono ancora pochi iscritti perché la scuola non gode di buona fama – continua il professore di musica – ma in realtà è una nomea immeritata, perché i professori e gli studenti sono eccezionali. Anche il quartiere Cederna, rispetto a com’era quindici anni fa, è migliorato e si sta migliorando sempre più. Ne sono prova anche i lavori di ristrutturazione dell’edificio scolastico che, oltre alla messa in sicurezza delle aree, ha come obiettivo l’ammodernamento. Merito dell’agguerrito dirigente scolastico, Anna Cavenaghi.”

Articolo di Samuele Evangelisti

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