Monza, via Calatafimi: il mistero dei parcheggi transennati

Un tratto di strada ha ceduto da anni. Da due mesi il Comune è intervenuto e su due stalli non si può lasciare la propria autovettura. Da allora tutto tace. La perplessità dei residenti.
Ah, questa Primavera che tarda a mostrarsi in tutto il suo splendore. Lo stiamo pensando in tanti dopo giornate piene di pioggia, un po’ di vento e qualche timida schiarita. Lo pensano in particolare i residenti di via Calatafimi a Monza. Che, a quanto pare, dovranno aspettare anche il sole e le belle temperature per vedere risolto un problema viabilistico.
In questa strada del quartiere San Giuseppe, infatti, da quasi due mesi ormai, non si può parcheggiare in due stalli orizzontali perché in quel tratto l’asfalto è da anni gravemente spaccato e sconnesso. “I tecnici comunali hanno effettuato una serie di sopralluoghi per accertare le motivazioni del cedimento – spiega Simone Villa, vicesindaco e Assessore ai Lavori Pubblici, alle Strade, al Verde e alle piccole cose – in ogni caso sono già state attivate le procedure per il ripristino della strada, che però sono purtroppo strettamente correlate all’andamento del meteo”.
La zona, compreso parte del marciapiede adiacente, fortemente danneggiato, resta per il momento transennata. Con tanto di insegna del Comune di Monza. Ma senza alcuna indicazione su eventuali lavori e tanto meno sui tempi di intervento. Anche perché operai e tecnici, se ci sono stati, ora non è così facile vederli. La questione, comunque, che può sembrare all’apparenza limitata e quasi di poco conto, ha una sua importanza a San Giuseppe, un quartiere popolato. E, di conseguenza, con un consistente parco macchine circolante, che necessita, in assenza di un adeguato numero di parcheggi sotterranei, di posteggi esterni.
In particolare in via Calatafimi, recentemente coinvolta anche dai lavori per il teleriscaldamento e la fibra ottica, che avevano ridotto la disponibilità di parcheggi. In generale, poi, su questo fronte, questa strada, il cui nome celebra il paese, oggi in provincia di Trapani, dove nel 1860 si svolse una celebre battaglia durante la spedizione dei Mille di Garibaldi, è già abbastanza “penalizzata” dal servizio pubblico di pulizia.
Il mercoledì e il sabato, infatti, sono i giorni in cui dalle 6 alle 9 del mattino su ampie aree non è possibile lasciare la propria autovettura. Pena, la quasi certa multa della Polizia locale. Se a questo si aggiunge che il giovedì mattina, in una delle aree parcheggio, c’è anche un animato e frequentato mercato della Coldiretti, si può capire il disagio di alcuni residenti di via Calatafimi. “Lascia davvero perplessi che per anni si è permesso, senza limitazioni, di parcheggiare dove la strada ha ceduto ed ora si lasciano le transenne, per così tanto tempo, senza alcun avviso o intervento” afferma Marco, che si è trasferito in zona quasi dieci anni fa.
C’è chi, al di là delle critiche, cerca di trovare il lato positivo della vicenda. “Almeno abbiamo avuto la fortuna che non si siano formate buche come è successo più volte recentemente a Roma” afferma la signora Maria, che abita al civico 7 di via Calatafimi. Della serie evitare il peggio, fa stare già un po’ meglio.