Pulizie di Primavera 2018: Monza tirata a lucido dai volontari

Grande novità, #ColoriamoMonza: in dieci quartieri, dieci murales.
“Una valenza soprattutto civica, affinché ogni cittadino possa diventare attore della comunità”. A dichiararlo, il primo cittadino Dario Allevi. Parole incoraggianti che spiegano il senso profondo delle “Pulizie di Primavera”.
Monza. Domenica 15 aprile. Un cantiere a cielo aperto, giunto alla sesta edizione. Dalle 9 alle 13, quattro ore tonde tonde, all’insegna di un impegno civico che ogni anno coinvolge migliaia di cittadini. I numeri, del resto, parlano chiaro. 117 cantieri, 24 in più rispetto all’edizione passata e oltre 4.500 persone coinvolte. Intere famiglie, associazioni, singoli cittadini e anche 50 richiedenti asilo. Tutti riuniti per rendere Monza più pulita.
In prima linea Dario Allevi, sindaco della città, che ha visitato svariati cantieri. Partito dal Comune, il primo cittadino si è subito dato da fare.
Bomboletta spry alla mano, ha subito imbrattato un muro.Ovviamente faceva tutto parte di un gioco, perchè assieme a Carlo Ruscica, responsabile della Claro Srl, si è trovato a fare i conti con una vernice antigraffiti. Se un muro bianco, invoglia a sporcarlo, questo tipo di vernice fungerà da deterrente contro i frequenti atti vandalici.
Il 2018 ha portato poi una grande novità. L’amministrazione comunale, infatti, all’interno della consueta Kermesse, ha promosso l’iniziativa #ColoriamoMonza.
Dieci quartieri. Dieci murales. L’obiettivo è quello di abbellire la città. Coprire scritte e graffiti. Portare, soprattutto, un po’ di colore nei luoghi più anonimi e sporchi della città. Un progetto, insomma, di cui andare orgogliosi. Svariati artisti, individuati dall’associazione culturale “Streetartpiù, in collaborazione con “Fight the Writers“, sono stati capitanati da Alberto Salvati, architetto e artista di fama internazionale. I grandi nomi, però, non finiscono qua. Tra i presenti anche Paolo Monga, Elisabetta Oneto, Luca Panucci, Giacomo Morelli e Andrea Arrigoni.
Fieri protagonisti anche gli studenti. Tra i murales realizzati, ci sono infatti quelli del liceo artistico Nanni Valentini e del Preziosissimo Sangue. Tra le schiere, anche i più piccoli. Quelli della scuola elementare di via Romagna.
“Sono molto orgoglioso – sostiene il primo cittadino – della grande partecipazione registrata da questo appuntamento. Al nostro appello hanno anche risposto i talenti della nostra città. Mi hanno colpito – sottolinea – l’entusiasmo, la voglia di fare e la ricerca del bello, come ricetta per vivere meglio la città”.
Numeri da record. 5 nidi, 10 scuole d’infanzia. 18 elementari, 9 scuole medie e 11 secondarie. Alunni, genitori e insegnanti si sono dati da fare tra interventi di verniciatura, piantumazione e smaltimento di rifiuti.
“La nostra scuola – spiega Giuliani Anna, insegnante della scuola di infanzia in via Debussy – ha partecipato all’iniziativa promossa dal comune, con l’aiuto di oltre 50 persone, tra insegnanti e genitori. Abbiamo pulito il giardino, seminato e costruito lo spaventa passeri assieme ai più piccoli”. Tante iniziative, insomma, rivolte a grandi e piccini. Ma l’esercito di addetti non finisce. Tra i coinvolti anche alcune associazioni sportive tra cui ADS Longobarda, GES Monza, La Dominante e ASD Judo Monza.
Grandi protagoniste, però, sono state le numerose associazioni. Attrezzi e pennelli alla mano, non si sono arrese nemmeno davanti al piovigginoso tempo. Ed eccoci al parco giochi di via Correggio e ai giardini Don Valentini. E ancora, in via Rota, in viale Regina Margherita e in piazza Citterio. Un tour lungo tutta la città all’insegna del senso civico. “Siamo un gruppo di cittadini – asseriscono Roberto Sala e Giovanni Vergani – che ogni anno si prende cura del quartiere. Riverniciando tavoli e panchine o ripulendo un parco”. Tra i presenti non è mancato nemmeno Michele Faglia, ex sindaco della città. “Quest’anno – asserisce – ci stiamo dando da fare per imbiancare il muro della Villa da scritte e graffiti di un certo tipo”.
MBNews ha voluto raccogliere le testimonianze dirette.
Impegno, dedizione e voglia di fare. Questi gli ingredienti che hanno costituito il progetto. “Una giornata – dichiara Giorgio Riva, presidente dell’Enpa – per far capire alle persone che le cose comunali sono di tutti e quindi – sottolinea – è importante che tutti si impegnino a tenere pulita la città“.
Dello stesso avviso è il primo cittadino. “4.500 cittadini tutti uniti nel far più bella la città. Un bilancio positivo – dichiara – da cui ho potuto avvertire un senso di comunità molto forte”.