Riti pagani fuori dal cimitero: inquietante ritrovamento

Davanti all’ingresso trovate zucche, un calice pieno d’acqua, una pergamena con una scritta in una lingua incomprensibile e la foto di una donna
Una decina di zucche avvolte in un telo scuro, la foto di una donna anziana, un calice pieno d’acqua in cui era immersa una pergamena su cui era scritto qualcosa in una lingua incomprensibile.
Questo lo strano e inquietante ritrovamento fatto dalla Polizia locale di Vimercate all’ingresso del cimitero di Ruginello a ridosso della Pasqua, insieme ad alcuni resti di cera sull’asfalto, probabilmente colati da qualche candela.
Precisamente, gli strani oggetti sono stati ritrovati nella mattinata di sabato 31 marzo. Già nella notte qualcuno era stato notato aggirarsi nella zona, ma non si sa chi sia l’autore di questo assurdo lascito. I vari elementi fanno pensare a un rito pagano: le zucche e tutto il resto ricordano infatti in modo piuttosto inquietante la notte di Halloween, che ha a che vedere con il culto dei morti secondo la tradizione celtica.
Indipendentemente da quello che è stato, la Polizia locale è intervenuta subito nella mattinata di sabato per rimuovere tutto. Il cimitero della frazione di Vimercate non è nuovo a gesti simili: già qualche anno fa sui muri erano comparse scritte inneggianti a Satana.