Seveso, è Luca Allievi (Lega) il candidato del centrodestra unito

20 aprile 2018 | 00:52
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Seveso, è Luca Allievi (Lega) il candidato del centrodestra unito

Una settimana dopo l’annuncio che il centrodestra sevesino correrà unito si presenta il candidato sindaco della coalizione: è l’attuale consigliere di Lega Nord.

Sarà Luca Allievi, 43 anni, ex bocconiano responsabile dell’Amministrazione e Organizzazione della filiale italiana di un importante gruppo bancario internazionale, il candidato del centrodestra sevesino per le elezioni comunali del 10 giugno. Non è una sorpresa: già da tempo Allievi, che attualmente è consigliere comunale di minoranza per la Lega Nord, si mostra apertamente critico nei confronti dell’amministrazione guidata da Paolo Butti. «I cinque anni di mandato della coalizione di centrosinistra lasciano senza dubbio un profondo segno negativo sulla città di Seveso in tutte le sue componenti principali: decoro, sicurezza, viabilità, imposte locali, governo del territorio, sport, cultura, servizi ai cittadini, igiene urbana» attacca infatti Allievi, condannando in toto l’operato del centrosinistra. Secondo il consigliere leghista quelli che chiama «I proclami iniziali del presunto suprematismo politico della sinistra locale e dei suoi apparati di governo» si sarebbero risolti in un breve tempo con un nulla di fatto. «Seveso ha bisogno di un governo locale attento, che restituisca competenza e mordente alla politica, che riesca a dialogare efficacemente con la Città Metropolitana e Regione Lombardia – continua -. Seveso ha bisogno di persone che sappiano individuare le corrette strategie amministrative ed i percorsi che conducono alla realizzazione di progetti e obiettivi, ha bisogno di persone che sappiano dialogare con le istituzioni, e che conoscano le dinamiche di tali rapporti, in assenza dei quali il mero obbiettivo della “difesa del territorio” che anima il nostro spirito risulterebbe nullo. Seveso non può più permettersi di avere amministrazioni costituite da persone con poca esperienza lavorativa e poca abilità socio politica. Seveso non ha bisogno di persone che vivono di politica. Oggi ci troviamo in una condizione di scarsa concretezza nella risoluzione delle tematiche che riguardano il nostro territorio e la sua amministrazione».

Anche se Seveso è un comune che tradizionalmente ha sempre votato a destra  (con le uniche eccezioni di Giordano Cassetta negli anni 90 e di Paolo Butti in quest’ultima legislatura), è la prima volta che il centrodestra sevesino sceglie di farsi rappresentare sin dal primo turno da un candidato della Lega. Il merito, forse, è anche del risultato del 4 marzo: la coalizione di centrodestra è arrivata a sfiorare il 50% delle preferenze dei sevesini, e, fra questi, più della metà ha votato Lega. Allievi, che afferma di voler presentare «un programma serio, concreto, fattibile e realizzabile entro l’arco temporale di un quinquennio», coniugando il suo lavoro in ambito finanziario con l’impegno a sostegno della comunità, si era già presentato come candidato sindaco nel 2013, dopo essere stato assessore alla Cultura, alla Comunicazione e al Bilancio nella giunta Donati, commissariata nel 2012 per «manifesta incapacità di amministrare».

Allievi, che secondo il voto delle politiche sembra essere il favorito, dovrà confrontarsi sicuramente con il candidato del centrosinistra, che non è stato ancora confermato ma che verosimilmente sarà l’attuale sindaco Paolo Butti, l’unico che sembra aver accolto con interesse l’appello di Seveso futura, e con quello del candidato del Movimento 5 Stelle. In campo pare scenderà anche l’ex sindaco Clemente Galbiati, con una lista civica nell’area di destra che però non ha evidentemente voluto trovare punti di contatto con Allievi. Ci sarà inoltre anche il candidato di Forza Nuova Paolo De Bortoli, già candidato alla Camera a marzo: a Seveso aveva ottenuto poco più di un centinaio di voti. Il numero dei candidati, però, potrebbe aumentare ancora. Nonostante i tempi stretti, infatti, non tutti i possibili candidati si sono ancora presentati.