Varedo, il tentativo di furto finisce in rissa: malmenata la titolare

Fattore sicurezza sempre più caldo. Dai furti che hanno tenuto in scacco il paese durante le scorse settimane, ora si passa alle percosse.

É successo a Varedo. Ieri pomeriggio, giovedì 19 aprile. Sembrava essere una normale giornata lavorativa. All’improvviso, la brutta sorpresa. “Ero in cassa – dichiara il figlio tredicenne della titolare – quando ho notato qualcosa di strano e allora ho subito chiamato mia madre”.

Quattro ragazze, tutte minorenni, pare stessero taccheggiando della merce all’interno del negozio di articoli daregalo di via Umberto I.
“Ho chiesto loro di farmi vedere cosa avessero messo dentro le borse”, spiega Ren la titolare. Vano il tentativo. Le ragazze, infatti, si sono rifiutate di aprire le borsette. Ren non demorde. Con calma ci riprova. A questo punto, sotto pressione, le teppistelle “svuotano il sacco”. All’interno delle loro borse, ampia la refurtiva, ma negare, ovviamente, è insito in ogni ladro. I gadget, a loro detta, era merce già di loro appartenenza.

A questo punto la faccenda si fa seria. La titolare intima alle ragazze, forse provenienti da Cesano Maderno, di restituire la merce oppure di pagarla. Non c’è niente da fare. Le insinuazioni di Ren, per le 4 ragazze, diventano un affronto alla loro “onestà”. Dalla parole, allora, si passa ai fatti.   Le riprese video mostrano chiaramente l’aggressione. A seguire, la fuga verso la stazione.

Lo sgomento del figlio tredicenne che, inerme, ha assistito alla scena senza riuscire a muovere un dito. fortunatamente alcuni testimoni hanno chiamato le forze dell’ordine, che immediatamente, sono intervenute. Non c’è stato scampo per “i 4 amici alla stazione”. Pensavano di prendere il treno e poter tornare a casa come se niente fosse. Invece, sono finiti in caserma.