Varedo sotto assedio. M5S e Pd uniti chiedono un Consiglio d’urgenza

24 aprile 2018 | 10:46
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Varedo sotto assedio. M5S e Pd uniti chiedono un Consiglio d’urgenza

Furti e degrado mettono sotto assedio Varedo. L’opposizione tende le mani alla giunta Vergani.

Schieramenti contrapposti, fan fronte comune. Ad unire i 5 Stelle e PD, un’unica bandiera. Quella della sicurezza. Ben issata, certamente, ma sgualcita dagli ultimi accadimenti di cronaca.

#VaredoSìcura. Uno slogan. Una dichiarazione programmatica, ma anche il cavallo di battaglia della giunta Vergani (centro destra). Furti. Rapine. Spaccio e degrado stanno tenendo in scacco un intero paese. Una contraddizione? No. Un’obiettiva difficoltà. “Comprendiamo – sostiene Stefano Guagnetti, capogruppo del M5S – le difficoltà dell’Amministrazione nell’affrontare un problema ben più grande della realtà di paese. Ma nel sostenere che la mancanza di certezza della pena – sottolinea il capogruppo pentastellato – sia il principale problema della sicurezza, se da una parte ci trova in accordo, dall’altra evidenzia il fallimento dell’azzardo politico, fatto in campagna elettorale, con lo slogan #VaredoSicura”.  “Comprendiamo le difficoltà del sindaco – concorda il consigliere Pd Stefano Zini – ma questi due mesi registrano il completo fallimento della campagna elettorale. Bisognerebbe arginare il problema e aumentare la sicurezza”. 

Insomma, l’artiglieria M5S e PD, martella la battigia della giunta Vergani. Sono dichiarazioni forti e ben assestate. La fanteria Verde, tuttavia non si arresta. Con calma, procede. “Fino ad ora –  controbatte il primo cittadino – abbiamo fatto tutto il possibile eogni giorno collaboriamo con le forze dell’ordine, per rendere Varedo una città più sicura“.  L’ennesimo botta e risposta? No, grazie. A volerlo sottolineare sono proprio i due esponenti dell’opposizione. “Il nostro – spiega Zini – non vuole essere un attacco, ma una grande apertura nei confronti dell’amministrazione“. Dello stesso avviso è Guagnetti. “l’amministrazione di una città come Varedo – dichiara – non ha tutti gli strumenti a disposizione per gestire al 100% il problema della sicurezza. Per questo motivo – spiega – sicuri di trovare disponibilità e collaborazione, tendiamo la mano all’Amministrazione per affrontare unitamente questo problema“. Che importa a questo mare esser giallo oppure rosso. Del resto, con la variazione di colore, lo cantava Guccini, “la sicurezza – precisa Zini – non ha colore”.

DI COSA SI TRATTA

Venendo ai fatti, i due esponenti dell’opposizione si sono riuniti nella serata di mercoledì 18 aprile. L’obiettivo, di comune accordo,  è stato quello di concordare la convocazione di un consiglio Comunale d’urgenza aperto al pubblico e di discutere la creazione di una commissione permanente, legata proprio al tema sicurezza. L’intento, lo conferma Guagnetti, è quello di “aprire un percorso condiviso tra tutte le forze politiche e la cittadinanza”. La richiesta verrà presentata entro sabato 21 aprile e, a questo punto, l’amministrazione comunale avrà tempo 20 giorni per la convocazione del Consiglio.

Un programma, in poche parole, che vuole andare oltre la solita bagarre politica, tra maggioranza e opposizione. Un programma, insomma, che vuole discutere un progetto concreto e sopra le parti. Un intento, si spera realizzabile, che non avrà nessun impatto economico, ma la sola prerogativa di essere applicato.