Bernareggio, ripristino di via Dante, ma 12 famiglie ancora sfollate

30 maggio 2018 | 14:52
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Bernareggio, ripristino di via Dante, ma 12 famiglie ancora sfollate

Nessuna novità, invece, sul fronte delle famiglie residenti al civico 52 che erano state costrette ad abbandonare le loro abitazioni, dichiarate inagibili a causa dei danni subiti

Al via oggi, mercoledì 30 maggio, i tanto attesi lavori di ripristino di via Dante a Bernareggio. La strada era rimasta chiusa al traffico per anni dal giugno del 2016, in seguito al collasso di strada e pista ciclabile che erano letteralmente scomparse in una voragine di circa 4 metri, costringendo anche all’evacuazione di numerose famiglie dalle loro abitazioni.

La strada era poi stata riaperta a dicembre 2017, ma si trattava ancora di un cantiere. Ora, terminati gli interventi che CAP aveva richiesto per completare il progetto definitivo, si procederà con l’intervento per il ripristino integrale della via, che comporterà un lavoro di ripristino del materiale inerte idoneo nei primi 40 centimetri di strada su cui, una volta ricompattato, verrà ripristinato il fondo stradale e il tappetino di asfalto finale.

«L’Amministrazione ha lavorato ad una soluzione efficace e di lungo periodo che ha sicuramente comportato un tempo maggiore di attesa prima del ripristino, ma che garantirà sicurezza per il futuro» ha commentato il sindaco Andrea Esposito.

I lavori dureranno circa 6 settimane e riguardano anche il ripristino della pista ciclabile. Per consentire le operazioni di cantiere, si continuerà con il restringimento carreggiata. Prima con occupazione della corsia di marcia in direzione nord, poi con occupazione di quella in direzione sud, il senso unico di marcia lungo Via Dante nel tratto compreso tra l’intersezione con Via Buonarroti e la SP177 resterà con senso di marcia consentito in direzione nord (dalla SP177 verso Via Buonarroti). Resta prescritta, inoltre, la deviazione del traffico proveniente da Via Buonarroti lungo via Dante con direzione obbligatoria in direzione Via Vittorio Emanuele II per tutta la durata dei lavori.

A seguito del collasso della strada, ben 12 famiglie residenti nella palazzina al civico 52 erano state costrette ad abbandonare le loro abitazioni, dichiarate inagibili a causa dei danni subiti. Su questa questione, al momento non sembrano esserci novità, come riferiscono sia il sindaco che BrianzAcque: tutto sembra essere rimasto fermo alla relazione tecnica di marzo