Balotta denuncia: biglietterie in chiusura delle stazioni di Arcore, Seveso e Desio

31 maggio 2018 | 06:58
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Balotta denuncia: biglietterie in chiusura delle stazioni di Arcore, Seveso e Desio

l progetto Closing coinvolgerebbe in totale 25 stazioni della Lombardia.

Si torna a parlare treni in Brianza. Dopo la notizia della scorsa settimana che tra le sette linee ferroviarie più pericolose della Lombardia ben quattro passano proprio dalla provincia MB, ora sembrerebbero a rischio le biglietterie di tre stazioni del territorio. Si tratta di Arcore, Desio e Seveso.

La denuncia è di Dario Balotta di Liberi e Uguali Lombardia che ha comunicato che “L’azienda ha pubblicato sul Gazzettino ufficiale un bando di gara per l’ampliamento e la gestione dei punti vendita affidato a terzi. Si tratta di spostare presso bar, edicole o tabaccherie i punti di vendita dei biglietti (spesso lontani dalle stazioni o dai parcheggi)”.

Oltre  alla chiusura delle biglietterie delle tre stazioni brianzole entro fine anno, Trenord avrebbe deciso di voler chiudere altri 22 punti vendita in tutta la Lombardia.

Uno scenario che ha riacceso i riflettori sul problema della sicurezza sui treni e nelle stazioni. E’ di questi giorni, infatti, la notizia del tentato furto di un defibrillatore nella stazione di Monza e di qualche settimana fa quella dell’aggressione sul treno della linea Milano-Lecco all’altezza di Arcore. Episodi che denunciano un problema di sicurezza e che, secondo alcuni esponenti politici lombardi, verrebbe amplificato con la chiusura di presidi come le biglietterie.

“Ai periodici ritardi, cancellazioni e disagi sui treni, ai quali la Regione sta cercando di porre rimedi – ha commentato il consigliere regionale della Lega Alessandro Corbetta – si aggiungerebbe anche il problema di avere stazioni prive di un presidio oggi esistente e importante sia per la bigliettazione che per la sicurezza. Una maggiore automazione può avvenire senza grosse criticità in stazioni come Milano Centrale o Garibaldi, colme di negozi aperti ad ogni ora. Nei centri più piccoli invece, eliminare la biglietteria comporterebbe nella maggior parte dei casi la desertificazione della stazione, favorendo in questo modo fenomeni di illegalità, spaccio e microcriminalità”.

Il progetto di chiusura che, secondo quanto denunciato da Balotta, Trenord chiama progetto Closing, oltre ad Arcore, Desio e Seveso coinvolgerebbe le stazioni di Abbiategrasso (MI), Bollate (MI), Caloziocorte (LC), Canegrate (MI), Casalpusterlengo (LO), Cernusco S.N.(MI), Chiari (BS), Chiavenna(SO), Edolo(BS), Iseo (BS), Lomazzo(CO), Luino (VA), Mariano Comense(CO), Novate Milanese (MI) , Parabiago( MI), Rovato (BS), Sesto Calende (VA), Stradella(PV), Tradate (VA), Vanzago(MI) e Varese FN.