Dalla verde Brianza alla tavola: arriva la prima enciclopedia di erbe e frutti selvatici da usare in cucina

E se vi dicessimo che con l’erba di campo che trovate nei prati potreste cucinarvi una gustosissima pasta o far bella figura con del pesce ripieno, ci credereste? Qualcuno ha pensato di scriverci un libro: ecco l’arte culinaria fatta con le erbe selvatiche della Brianza
A scrivere questo manuale in continua evoluzione sono stati Stefania Scaccabarozzi e Pietro Ficarra, due coniugi di Meda, che hanno messo a disposizione di moltissimi curiosi e appassionati il loro amore per la gastronomia e le erbe selvatiche: “Dalla natura alla tavola. Buoni da mangiare: erbe e frutti selvatici della Brianza e del Triangolo Lariano”. Questo il titolo del libro, disponibile in formato ebook sulla piattaforma Youcanprint, che vuole essere sia un utile guida per conoscere, e riconoscere, le molteplici erbe spontanee che il nostro territorio offre ma anche un’interessante ricettario che regala spunti per creare piatti semplici ma allo stesso tempo particolari utilizzando quello che i prati e i campi brianzoli ci donano.
Il libro a quattro mani di Stefania e Pietro: una passione decennale
Si definiscono entrambi delle “buone forchette” ma, in realtà, quello che realmente li unisce e chi li ha poi portati a scrivere questa piccola enciclopedia sulle erbe selvatiche brianzole è il bagaglio culturale che si sono portati dietro fin da quando erano solo dei bambini: “Sono di origine Veneta e ricordo ancora molto bene quando mia nonna mi accompagnava nei campi a raccogliere le erbe per fare da mangiare. Grazie a lei ho imparato a conoscere molte specie diverse – ricorda Stefania – poi il lavoro, gli impegni mi hanno allontanata da questo mondo. Fino a qualche tempo fa quando questa voglia di riavvicinarmi alle erbe selvatiche è tornata prepotentemente nella mia vita anche grazie ai continui confronti e dibattiti con mio marito, siciliano, anche lui cresciuto con i sapori della terra in tavola”.
Così, nel 2009, aprono il loro sito web piantespontaneeincucina.info dove i due coniugi medesi mettono nero su bianco tutto quello che sanno su questo settore di nicchia: “abbiamo un buon seguito e capita molto spesso che ci contattano persone in cerca di consigli e informazioni specifiche – commenta Pietro Ficarra – a volte, ci scrivono anche degli chef per avere dritte e suggerimenti su erbe da utilizzare nei loro menù”.
Aromatizzare i piatti a chilometro zero
O forse anche meno, se si pensa che molte delle erbe che sono state inserite nel libro di Stefania Scaccabarozzi e Pietro Ficarra si possono trovare davvero dietro casa come la piantaggine, il tarassaco o le cime di luppolo, tanto per citarne alcune.
“Le erbe selvatiche vivono in una situazione di “stress” proprio perché non sono coltivate, per questo – spiega Stefania – tutte le loro proprietà nutrizionali e vitaminiche sono molto concentrate: oltre a fare bene, sono molto saporite e aromatizzanti”. E adesso che arriva l’estate e la voglia di mangiar leggero, qual è la ricetta da fare a casa? Una bella insalata di erbe di campo con malva, silene, piantaggine, bietola selvatica e una manciata di fiori di robinia oppure, per i più affamati, dei totani ripieni al caccia lepre. Se state strabuzzando gli occhi non avendo la più pallida idea di che tipo si sta parlando, nessun problema: il manuale dei due medesi è a prova anche del cuoco meno esperto. All’interno del libro, infatti, si trovano ben 125 schede delle erbe selvatiche brianzole con relativa foto e un breve ricettario che vi guiderà, passo dopo passo, nella realizzazione del piatto.