Monza, aree riservati ai cani: ecco il nuovo regolamento comunale

7 maggio 2018 | 08:05
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Monza, aree riservati ai cani: ecco il nuovo regolamento comunale

La giunta ha varato il documento che a breve sarà pubblicato sul sito istituzionale del Comune. La responsabilità del comportamento dei cani sia nei confronti delle persone che degli altri animali è del proprietario.

D’ora in poi non ci saranno più scuse per i proprietari di cani: la giunta municipale di Dario Allevi ha varato il nuovo regolamento delle aree riservate agli amici a quattro zampe. Si tratta di otto articoli che normano nei minimi dettagli il comportamento che i proprietari devono tenere se voglio accedere alle aree riservate. Si va dall’obbligo di avere con sé guinzaglio e museruola al divieto di ingresso per cuccioli o femmine in calore se sono presenti altri cani, passando per il tempo massimo consentito di permanenza se altri cani incompatibili sono in attesa di entrare: 20 minuti.

Si comincia con l’articolo uno che stabilisce che “la presente disciplina applicativa è in attuazione dell’articolo 26 del Regolamento Comunale per il Benessere degli Animali e per una migliore convivenza con la collettività umana”. L’articolo due, poi, definisce l’area verde riservata ai cani e indica chi si debba intendere per proprietario o conduttore, vale a dire “la persona fisica che a qualsiasi titolo ha in custodia e conduce uno o più cani, al quale fanno capo tutte le responsabilità civili e penali derivanti dal comportamento degli animali in suo affidamento, anche temporaneo, all’interno e all’esterno delle aree verdi riservate ai cani”.

Il cuore del regolamento, che a breve sarà pubblicato sul sito del Comune, sono tuttavia gli articoli che stabiliscono oneri e obblighi. Nel dettaglio, “i proprietari e i conduttori devono verificare che i cancelli siano chiusi correttamente sia in entrata che in uscita” e “i cani che accedono all’area devono essere identificati con microchip e registrati all’anagrafe regionale canina. Inoltre,“cuccioli di età inferiore a tre mesi, femmine in calore, cani malati o convalescenti e aggressivi possono accedere all’area solo in assenza di altri cani”.

Il regolamento, poi, sconsiglia l’ingresso ai minorenni e ovviamente accolla la responsabilità “del comportamento dei loro cani sia nei confronti delle persone che degli altri animali” e aggiunge che “è compito di ogni proprietario o conduttore adoperarsi per favorire la socializzazione tra i cani, evitando con cura ogni comportamento che possa scatenare aggressività o competizione, tra cui distribuire alimenti o introdurre giochi violenti o che possano costituire fonte di eccitazione”. Il compito di far rispettare le regole spetta alla polizia locale, alla guardie ecologiche volontarie e alla polizia di stato. Le sanzioni vanno da un minimo di 50 a un massimo di 500 euro.