Monza. Domenica inaugura l’orto sensoriale degli studenti dell’Istituto Agrario Mapelli

18 maggio 2018 | 16:43
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Monza. Domenica inaugura l’orto sensoriale degli studenti dell’Istituto Agrario Mapelli

Domenica pomeriggio verrà inaugurato un orto davvero speciale, nato dall’impegno e dal lavoro di alcuni giovani studenti. Un orto realizzato con l’obiettivo di accendere tutti i nostri sensi

Oltre 200 metri quadri trasformati da un’area verde abbandonata a se stessa ad un orto sensoriale fruibile a tutta la cittadinanza. E’ questo il progetto realizzato dai ragazzi dell’Istituto Agrario Mapelli, grazie al programma di alternanza scuola e lavoro e coordinato dal Professor Giuseppe Paesano che, insieme ai suoi studenti, domenica 20 maggio inaugurerà ufficialmente l’orto di Campo Comune in via Luca della Robbia

I 5 sensi della natura: otto mesi di lavoro tra pratica e teoria

I ragazzi hanno iniziato lo scorso novembre a lavorare in questo spazio di terra e in poco più di otto mesi sono riusciti a trasformare un’area che rischiava di diventare la terra di nessuno in uno splendido orto capace di accendere tutti i nostri sensi: vista, olfatto, gusto, tatto, udito.

“Abbiamo iniziato a lavorare a questo progetto con l’idea iniziale di dare solo una ripulita alla zona con dei lavori di manutenzione – ci spiega il coordinatore – poi ci è venuta l’idea e la voglia di cominciare a coltivare un piccolo orticello e i ragazzi, oltre a zappare la terra, si sono messi anche sui libri per studiare il modo più corretto per realizzare un orto sinergico”. Una lavoro che è stato portato a compimento anche grazie al contributo dei volontari della cooperativa sociale Africa 70 con Cristina Cerruti. I ragazzi della terza DAG del Mapeilli, pero’, hanno voluto fare qualcosa di più e hanno suggerito quindi di coinvolgere anche l’Associazione Italiana Ciechi Ipovedenti di Monza. Una collaborazione che ha dato la possibilità agli studenti di dare un ulteriore valore aggiunto al progetto: rendere l’orto fruibile non solo a tutta la cittadinanza, ma soprattutto a chi non può fare uso di uno dei nostri sensi più importanti, quello della vista.

Targhe in braille per i ciechi e gli ipovedenti

“Abbiamo scelto di dedicare una sezione del nostro orto alle piante aromatiche, i ragazzi si sono impegnati molti per studiare il modo migliore per coltivare certe tipologie di piante creando un orto il più possibile sinergico– spiega Paesano – inizialmente l’obiettivo era di creare questo orto per i bambini più piccoli, un modo per avvicinarli alla natura ma poi alcuni ragazzi hanno avuto un’idea meravigliosa. Data la collaborazione con l’Unione Italiana Ciechi Ipoeventi della provincia di Monza e Brianza, ci hanno chiesto se era possibile fare in modo di rendere fruibile questo orto comune anche a chi non può usufruire della vista, ma solo degli altri sensi: così, è nata l’idea di realizzare delle targhe descrittive delle varie piante presenti nell’orto con l’alfabeto braille”.

Il percorso di alternanza scuola lavoro, inoltre, è stato portato avanti dai ragazzi dell’Istituto Agrario Mapelli in sinergia con gli studenti del Liceo Artistico Nanni Valentini di Monza  che hanno contribuito al design delle targhe utilizzando dei materiali di riciclo.

L’inaugurazione dell’orto sensoriale sarà domenica alle 16 e i ragazzi, visto il grande impegno profuso in questi mesi di lavoro, riceveranno anche un diploma di riconoscimento al loro importante lavoro e contributo alla città di Monza, alla presenza dell’assessore alla cultura Massimiliano Longo e al dirigente scolastico dell’Istituto Agrario Mapelli Aldo Melzi.