NoPedemontana? Pedala tra Desio e Meda con il coordinamento

16 maggio 2018 | 00:02
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NoPedemontana? Pedala tra Desio e Meda con il coordinamento

“Non vuoi l’autostrada? Pedaliamo”: è la proposta del coordinamento NoPedemontana per domenica 20 maggio, con ritrovo alle 10.00 a Desio e arrivo a Meda verso mezzogiorno.

In bicicletta contro Pedemontana: una pedalata lunga due ore, dalle 10.00 alle 12.00 di domenica 20 maggio, tra Desio e Meda, percorrendo i luoghi interessati dal tracciato del progetto. È l’idea del coordinamento NoPedemontana (in apertura, il gruppo a una manifestazione di sensibilizzazione sul tema diossina, ndr), insieme ad altre associazioni del territorio, per mantenere viva l’attenzione sull’autostrada voluta da Maroni e ormai ferma da tempo a Lentate. Il cambio ai vertici del Pirellone infatti non ha cambiato nulla, anzi: il nuovo presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, si è già espresso più volte in favore del completamento di Pedemontana.

«Se ne stanno zitti, ma intanto qualcosa succede, come il fatto che il progetto è stato limato, tagliando qua e là opere complementari e accessorie per abbassare i costi – avverte Davide Biggi, di NoPedemontana -. La pedalata nasce per sensibilizzare le persone sul tema. E la cosa positiva è che abbiamo messo insieme le forze con altre associazioni». Insieme al coordinamento, infatti, ci saranno anche l’associazione Noi per Cesano, il comitato Cives Seveso, il comitato Cives San Giorgio Desio, il comitato Ambiente Bovisio Masciago, la sezione desiana di Legambiente e l’associazione Seveso Memoria di Parte, con la collaborazione di Amici BiCi Desio: ogni gruppo contribuirà a illustrare rischi e criticità dell’opera per il proprio territorio.

«Non fermiamoci e non abbassiamo la guardia – è l’invito di NoPedemontana, che ha promosso l’iniziativa con lo slogan “Non vuoi l’autostrada? Pedaliamo” -. La minaccia di Pedemontana continua ad incombere. Il progetto viene oggi ridimensionato e le modifiche sembrano finalizzate non solo a ridurre i costi, a oggi insostenibili, ma anche a ridurre l’impatto sull’opinione pubblica. In questo senso si possono leggere il momentaneo stralcio dell’area di servizio di Desio e la modifica sul tracciato che ora non toccherebbe il Bosco delle Querce di Seveso, ben sapendo che il problema diossina è molto più ampio e riguarda soprattutto la grande ex zona B tra Seveso Cesano e Desio, area mai bonificata e ancora piena di diossina dal 1976, eredità del disastro Icmesa, come hanno dimostrato le stesse analisi effettuate a suo tempo da Strabag, oggi defenestrata a seguito della rescissione del contratto da parte di Apl. Questa iniziativa è una prima risposta alla assurda insistenza della politica, in particolare da parte della Regione, a tenere in piedi un progetto morto e inutile, che non raccoglie interesse dagli investitori privati e che potrà continuare solo con un salasso di denaro pubblico. Se vogliono risparmiare c’è un solo modo: fermare la realizzazione di Pedemontana e investire su mobilità sostenibile e le tante altre vere necessità, come scuola, sanità e servizi sociali».

L’appuntamento per chi vuole partecipare è per domenica 20 maggio alle ore 10.00 in via San Giuseppe a Desio. Il percorso toccherà diversi punti a Cesano, Seveso e Meda, dove è previsto l’arrivo intorno a mezzogiorno.