Perquisizioni in Comune a Seregno, le indagini proseguono

Cercavano documenti, faldoni da analizzare e nuove prove per lavorare alle inchieste aperte. E’ questa la voce che circola nei corridoi del Comune di Seregno, da quando i carabinieri sarebbero stati visti accedere nuovamente al Municipio, venerdì scorso. La notizia però non è stata confermata dalla Procura di Monza.

Aperte in seno agli uffici giudiziari, diversi rami di indagine sull’urbanistica del comune brianzolo, uno dei quali nei mesi scorsi ha portato alla caduta della giunta. Le perquisizioni effettuate nei giorni scorsi però, potrebbero anche riguardare altre precise posizioni, collegate a presunte acquisizioni documentali o sequestri di denaro. Sui presunti illeciti di cui sono stati accusati l’ex sindaco di Seregno Edoardo Mazza ed altri, la magistratura ha già chiesto una proroga alle indagini, portando di fatto il fascicolo a suddividersi in tre differenti trance. Girano i nomi di due imprenditori, quali oggetto dei nuovi accertamenti ma, allo stato attuale, non risulterebbe alcun sequestro di denaro o la scoperta di nascondigli per celarlo a loro carico, così come avvisi di garanzia. Le indagini proseguono.