Salvagente Italia è di nuovo Africa: 4 volontari in Uganda per il progetto Miriam

16 maggio 2018 | 11:03
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Salvagente Italia è di nuovo Africa: 4 volontari in Uganda per il progetto Miriam

Quattro volontari sono partiti alla volta dell’Uganda. E’ possibile seguire le loro attività sul blog.

Salvagente Italia è partita per l’Africa. Quattro volontari dell’associazione monzese sono volati in Uganda, per seguire da vicino l’andamento del centro Father Wembabasi, inserito nella missione Francescana di Rooshocka, nell’ambito del progetto Miriam, finanziato al 100% da Salvagente ed Aico il capirfoglio.

Oltre all’impegno sul territorio di Salvagente Aps nella diffusione della cultura del Primo Soccorso, l’associazione ogni tanto dedica i suoi sforzi anche a progetti internazionali “perché pensiamo che porre le basi per un aiuto concreto nei paesi d’origine delle persone in difficoltà sia essenziale” si legge in una nota stampa.

Partiti il 10 maggio, i volontari hanno già raggiunto la missione Rooshocka, il centro, ospita bambine orfane ed abusate. Salvagente è impegnata, a fianco di Aico- il Caprifoglio, dall’anno scorso in Africa, sostenendo un progetto importantissimo, che oltre a dare nuova vita a queste bambine, si occupa anche della loro istruzione, con una scuola,e della loro crescita.

Sul sito salvagenteitalia.org è stato aperto un blog dove ogni giorno i volontari raccontano le loro attività, così da condividere con chi è rimasto a casa impegno ed emozioni: clicca qui

Già lo scorso anno, sempre a maggio, una delegazione guidata dal presidente Mirko Damasco e dal vice presidente Filippo Castelli si era recata sul posto per valutare le reali necessità e per sottoscrivere in seguito accordi. Inoltre avevano portato in dono al centro un defibrillatore per proteggere le persone che vivono nelle strutture.

E’ un progetto molto rilevante, dichiara Mirko Damasco, che si aggiunge agli altri già numerosi che Salvagente ha in essere e che non riguardano solo la formazione. Con i nostri progetti, sia in ambito formativo, che in ambito sanitario, puntiamo a cambiare la vita delle persone, e grazie alla fantastica collaborazione con Il Caprifoglio Onlus ed alla disponibilità di Ewe Mama, stiamo riuscendo a farlo anche con queste bambine”.

Chi volesse partire con Salvagente può scrivere alla mail presidente@salvagenteitalia.org.
Chi volesse sostenere il progetto può effettuare una donazione sul sito www.salvagenteitalia.org