Stadio Brianteo e centro sportivo Monzello, per la concessione si va a gara-3

29 maggio 2018 | 08:09
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Stadio Brianteo e centro sportivo Monzello, per la concessione si va a gara-3

L’Amministrazione ha deciso che per l’affidamento della concessione in uso del Brianteo e del Monzello si procederà con una terza gara.

Sperando che non si avveri il detto che “non c’è due senza tre”, in Comune hanno deciso che per l’affidamento della concessione in uso dello stadio Brianteo e del centro sportivo Monzello si procederà con una terza gara dopo che le prime due sono state dichiarate deserte.

Nella prima del 2016 la società di calcio del Monza, che da sempre, con diverse proprietà, gestisce i due impianti municipali, aveva deciso di non presentarsi per la presunta poca precisione del bando riguardo alle possibilità di sfruttamento commerciale, mentre nella seconda del 2017 si è presentata ma, avendo depositato erroneamente un’offerta non al rialzo bensì pari alla base di gara, è stata esclusa e di conseguenza, non essendo pervenute altre offerte, la gara è stata dichiarata deserta.

Un mese prima dell’apertura della busta da parte della commissione giudicatrice, avvenuta lo scorso 1 marzo, il presidente del club biancorosso Nicola Colombo ha pure avanzato al sindaco Dario Allevi la richiesta, solo verbalmente, di acquisire la proprietà dello stadio. “Per il Comune il Brianteo è una zavorra – ha commentato a suo tempo l’assessore allo Sport, e ultrà biancorosso della Curva Pieri, Andrea Arbizzoni – La sua vendita potrebbe essere una buona soluzione. Vedremo se questa idea avrà le gambe per camminare… È ovvio infatti che ci dovrà essere da parte del Monza una manifestazione d’interesse scritta. Solo a quel punto la Giunta valuterebbe l’interesse pubblico all’eventuale alienazione”. La manifestazione d’interesse scritta non è però pervenuta e dunque la Giunta ha deciso di procedere con l’indizione di una terza gara: “L’ipotesi di alienare lo stadio si è raffreddata – spiega Arbizzoni – perché in questi mesi non abbiamo ricevuto dal Monza nulla di concreto in questo senso. Pertanto in seguito a una riunione tecnica abbiamo preso la decisione di indire una nuova gara. Non possiamo attendere che si realizzino i sogni o quelle che possono essere le legittime aspirazioni per il futuro dei proprietari del club…”.

A proposito del nuovo bando l’assessore è chiaro: “In questi giorni gli uffici stanno preparando la determina relativa. Comunque il capitolato di gara sarà uguale a quello del secondo bando”. Quindi le basi d’asta saranno 45 anni di durata contrattuale della concessione e 10mila euro oltre Iva di canone annuo di concessione.

Intanto la concessione in vigore (per 49.028,76 euro oltre Iva di canone annuo) scadrà il prossimo 30 giugno… “Concederemo una ulteriore proroga di un anno, ma le condizioni del contratto potrebbero cambiare” sottolinea Arbizzoni.

Sia per il Brianteo che per il Monzello c’è uno studio di fattibilità corredato del piano economico-finanziario per la loro riqualificazione (da circa 15 milioni di euro). Il Monza non riesce però a trovare partner disposti all’investimento in cambio dei futuri proventi che deriverebbero dal previsto “retail park” da 11mila metri quadrati da realizzare attorno alle gradinate dello stadio. Con la proroga della concessione in mano, comunque, Colombo e il vicepresidente Roberto Mazzo contano di far eseguire la prossima estate tutti quei lavori richiesti dalle normative della Lega Pro per il campionato di Serie C 2018/19. Tra l’altro, il 28 agosto saranno 30 anni esatti dall’inaugurazione del Brianteo: l’occasione fu la partita di Coppa Italia Monza-Roma vinta dai brianzoli, neopromossi in Serie B, per 2-1. In questo periodo di tempo società e stadio sono caduti a pezzi, ma per la prima la ricostruzione è già in corso da 3 anni. Tornare in cadetteria nel 2019, dopo 18 anni, potrebbe far da volano anche alla ricostruzione del secondo…