Violenza sui treni: la Lega chiede la Polfer a Seregno, Carnate e Besana Brianza

23 maggio 2018 | 17:33
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Violenza sui treni: la Lega chiede la Polfer a Seregno, Carnate e Besana Brianza

Il problema sicurezza sui treni coinvolge la Brianza anche perché fra le 7 linee considerate più pericolose in Lombardia, ben 4 attraversano la Brianza.

Nuovi presidi della Polizia ferroviaria a Seregno, a Carnate e a Besana Brianza che andrebbero così ad aggiungersi a quello già a attivo a Monza. La ricetta per potenziare la sicurezza sui treni in provincia di Monza, secondo la Lega, potrebbe essere anche questa. A poche settimane dall’episodio di violenza su un treno della tratta Milano-Lecco che ha acceso i riflettori su un problema che in Brianza è molto sentito, in Regione si cercano soluzioni.

La questione coinvolge la provincia di Monza anche in considerazione del fatto che, fanno sapere dalla Lega “fra le 7 linee considerate più pericolose in Lombardia, ben 4 attraversano la Brianza. Si tratta delle linee S9 (Saronno-Seregno-Milano-Albairate), S8 (Milano-Carnate-Lecco), S7 (Lecco-Molteno-Monza-Milano) e Milano-Carnate-Bergamo”.

“Occorre un forte potenziamento del personale della Polizia Ferroviaria – afferma Alessandro Corbetta, consigliere regionale della Lega –, che su tutto il territorio della Lombardia può contare solamente su 590 unità, compreso il personale amministrativo. Credo inoltre che sia necessario aumentare i presidi della Polfer nelle stazioni ferroviarie. Oggi, nonostante i dati che testimoniano l’emergenza sicurezza e la situazione ad alto rischio, l’unico presidio Polfer in Brianza è quello della stazione di Monza. In una interrogazione in Consiglio Regionale proporrò a Regione Lombardia di attivarsi con il futuro Governo affinché sul nostro territorio, oltre a quello del capoluogo, vi sia un presidio della Polizia Ferroviaria anche a Seregno, Carnate e Besana in Brianza. Queste infatti – conclude Corbetta – sono stazioni centrali e strategiche per le linee che attraversano il nostro territorio e un presidio fisso della Polizia Ferroviaria garantirebbe maggiore sicurezza e interventi più rapidi sui treni in caso di situazioni critiche.”