Villa Borromeo, inaugurata: inizia il weekend di visite gratuite

E da domani al via le visite per tutti coloro che si sono prenotati. Oggi è stato il momento dell’emozione. Di quella vera fatta di lacrime e abbracci. Alle 18 c’è stato il taglio del nastro dopo circa 540 giorni di lavori che hanno portato Villa Borromeo a risplendere. Il rischio, fino a tre anni fa, era che questa magnifica villa di delizia crollasse. Diciotto milioni di euro per lo più sborsati dal comune di Arcore hanno salvato la “Grande Dama”.

“Questo è il momento della bellezza. Della bellezza ritrovata” – ha detto il sindaco Rosalba Colombo di fronte al centinaio di ospiti invitati per l’inaugurazione. La maggior parte degli invitati erano autorità del territorio: sindaci o politici, tra cui il vice presidente di regione Lombardia Fabrizio Sala. autorità militari e religiose. Qualche imprenditore, forse proprio per invogliare il tessuto economico ad investire in futuro su questo gioiello ritrovato.

“Il sindaco mi ha concesso di dare la benedizione alla Villa” – ha scherzato don Colombo. E così dopo la celebrazione del rito religioso, il taglio del nastro.  Le lacrime, che hanno rigato le guance di Fausto Perego, la dicono tutta di quanto questa decisione abbia messo a dura prova la giunta Colombo.

Presente oggi anche esponenti dell’opposizione dal leghista Enrico Perego, che è stato anche sindaco, a Claudio Bertani. Quest’ultimo aveva portato avanti un progetto per la riqualificazione dell’edificio con la giunta Rocchini e ha affermato: “Sono contento che l’obiettivo sia stato raggiunto, adesso però dobbiamo tutti lavorare perchè questa Villa viva il più possibile.”

Nel weekend del 26 e 27 maggio la Villa Borromeo riapre le porte agli arcoresi e a tutti coloro che vorranno vederla nuova. Bisognava prenotarsi su sito del FAI. Domani, alle 20.45 il concerto e anche una proiezione: un «light show video mapping» sulla facciata della Villa Borromeo.

Per la cronaca, solo pochi cittadini sono cascati nello scherzo di cattivo gusto di qualcuno che ha creato dei falsi inviti per protestare contro il fatto che la villa fosse prima aperta per pochi e poi ai cittadini che di fatto hanno pagato il restauro con le tasse.  Una polemica, a dir il vero, che è rimasta imbrigliata nelle tastiere e nei social network perchè questa sera non c’era nessuno a manifestare sul serio il proprio dissenso fuori da Villa Borromeo.