Vimercate, in centinaia non hanno mai ritirato l’ecuosacco: la lista nera di Bertinelli

L’assessore: “Voglio incontrare queste persone, capire dove buttano l’indifferenziata: le spiegazioni non le devono dare al Comune ma a tutti i cittadini”
Alzi la mano chi fa la raccolta differenziata? Ora la alzi chi utilizza l’ormai famoso ecuosacco, meglio conosciuto come sacco rosso. Bene, ora la alzi chi, nei tre anni trascorsi dall’introduzione di quest’ultimo a Vimercate, non l’ha mai utilizzato o, addirittura, nemmeno mai ritirato.
Siamo quasi certi che nessuno alzerebbe mai pubblicamente la mano in riferimento a questa domanda, perché i cittadini sanno ormai bene che non utilizzare il sacco rosso denota prima di tutto un comportamento incivile ma, soprattutto, perché temono sanzioni.
DOVE BUTTANO L’INDIFFERENZIATA?
Ora, queste persone, che a quanto pare ci sono e sono tante (privati cittadini e aziende), sappiano che sono state inserite nella lista nera dell’assessorato all’Ecologia della città: durante l’incontro mensile “L’ecologia incontra i cittadini”, infatti, l’assessore Maurizio Bertinelli ha raccontato come, utilizzando un semplice foglio Excell in cui sono stati incrociati dati riguardanti chi è iscritto alla Tari e chi ha ritirato il sacco, sia riuscito a ricavare l’elenco esatto (con nomi e codici fiscali) di chi, al contrario, non si è mai recato in Comune a ritirare la quantità di ecuosacchi a lui destinata.
Un esercizio abbastanza semplice, dal momento che ai sacchi è associato il codice dell’utenza che è a sua volta associato al codice fiscale dei proprietari, il che serve per eventuali controlli di conferimenti errati a cui può seguire una sanzione. La domanda, così, è sorta spontanea: tutti coloro che non hanno mai ritirato i sacchi rossi, che secondo i dati raccolti da Bertinelli sono centinaia, dove buttano l’immondizia indifferenziata?
«Il sospetto che le persone interessate non seguano le regole della raccolta differenziata è alto – ha commentato Berinelli – Ma poiché la sanzione è prevista per l’errato conferimento e non per il non conferimento, fare multe in questi casi è difficile, perché chiunque potrebbe sostenere di differenziare tutto e, quindi, di non produrre spazzatura indifferenziata, anche se ci sono casi in cui questo è quasi impossibile».
CASI ANCHE ALLE TORRI BIANCHE
Il riferimento è alle Torri Bianche, luogo preso ad esempio da Bertinelli, che si è recato sul posto dopo aver notato come, proprio lì, risultino una serie di realtà che non hanno appunto provveduto al ritiro dell’ecuosacco. «Sono andato a vedere come funzionava e mi sono reso conto che all’interno delle piattaforme di raccolta rifiuti non c’era nessun sacco riservato all’indifferenziata – commenta – Penso che non sia possibile una cosa del genere all’interno di realtà con così tanta gente. L’unica cosa che viene da pensare è che buttino tutto insieme, andando a inficiare le percentuali che indicano la virtuosità del Comune».
La questione, per usare le sue stesse parole, ha parecchio “indisposto” l’assessore. «Si dice spesso che a non fare la raccolta differenziata siano gli extracomunitari, ma in questo caso si parla di colletti bianchi» ha commentato laconico.
Cosa succederà ora? «Al momento, come spiegato, non è possibile commissionare sanzioni – ha concluso Bertinelli – Ma nelle mie intenzioni c’è quella di convocare le persone in questione, per chiedere loro spiegazioni e capire quindi dove buttano e come l’indifferenziata. La risposta non la devono dare al Comune, ma a tutti i cittadini».