Baruccana, buche in via Cavalla rovinano gomme e cerchioni. Una famiglia chiede i danni

Partono per il fine settimana e si trovano con una gomma tagliata e un cerchione rovinato dove aver preso una buca. Una famiglia sevesina denuncia tutto ai Vigili
Ritorniamo a parlare del manto stradale dissestato nella frazione sevesina che, nelle ultime settimane, sta creando un bel dibattito tra i residenti che lamentano mancanza di marciapiedi, troppe buche e poca manutenzione. Avevamo già segnalato le condizioni pessime in cui versava l’incrocio tra le vie Vignazzola e Cavalla che, settimana scorsa, è stato finalmente sistemato dopo un’attesa di due mesi. Ma ora una famiglia ha deciso di fare una richiesta danni al Comune dopo aver rovinato la propria auto a causa di una profonda buca transitando in via Cavalla. Il danno? Pneumatico tagliato e cerchione rovinato.
“Siamo già stati dai vigili per denunciare quanto è successo – spiegano – ora compileremo tutti i moduli da presentare al Comune per fare la richiesta danni”.
Non è la prima volta che il Comune paga danni
Non è partito per niente bene il fine settimana di una famiglia sevesina che, venerdì scorso poco prima delle nove del mattino, si è trovata con una gomma tagliata e un cerchione sfrisato a causa di una profonda buca in via Cavalla. Niente di così grave, certo, ma la famiglia ha deciso comunque di recarsi dai Vigili, con foto alla mano, proprio per far presente, ancora una volta, la necessità di dover intervenire per dare ai cittadini delle strade più sicure.
E la cronaca locale, non è nuova a gravi episodi di cadute tra Seveso e Baruccana proprio a causa del manto stradale dissestato: nel 2011, un’anziana aveva fatto un bel capitombolo riportando un trauma facciale abbastanza importante che le era valso un risarcimento di oltre 70mila euro.
Insieme a lei c’è la storia di un ragazzo che nel 2013 era caduto con il motorino facendosi male e ottenendo un risarcimento di circa 11 mila euro. Sicuramente, il danno a cerchione e gomme non è paragonabile alle due storie precedenti, ma sicuramente rappresenta un ulteriore monito al Comune.