Caponago, vandali all’ex Ospedaletto: il sindaco chiama a raccolta i cittadini

I vandali l’avevano preso di mira qualche giorno fa, riempiendo di pasticci e scarabocchi la struttura che si affaccia su Parco Europa. Dopo qualche giorno soltanto, grazie alla partecipazione della cittadinanza, l’ex Ospedalettodi Caponago è ritornato come nuovo.

L’iniziativa, lanciata dal sindaco Monica Buzzini, ha riscosso grande successo: alle 18 di lunedì 25 gennaio, giovani e adulti si sono radunati davanti alla struttura e armati di pennelli e vernice l’hanno ridipinta, eliminando le tracce del passaggio dei vandali.

Presente anche il primo cittadino, che nei giorni scorsi aveva denunciato aspramente l’accaduto «Sono i nostri figli! Vergogna! Chiunque abbia visto o sentito qualcosa mi informi. Grazie! E non ditemi che ci vogliono le telecamere! Qui ci vuole solo cervello e questi non ce l’ hanno» aveva chiosato dalla sua pagina Facebook istituzionale, prima di chiamare a raccolta tutti i cittadini che volessero dare una mano per “restituire la bellezza a Caponago”.

Al pomeriggio di volontariato hanno preso parte, in particolare, i ragazzi che quotidianamente usufruiscono degli spazi interni all’ex Ospedaletto, guidati dagli educatori di Industria Scenica e di Spazio Mix: la struttura infatti, riqualificata qualche anno fa dall’Amministrazione, ospita una serie di attività di educative e di aggregazione rivolte ai giovani caponaghesi . «Quella di lunedì è stata anche un’importante iniziativa educativa – ha commentato il vicesindaco Maria Enrica Galbiati – L’ex Ospedaletto è una struttura pubblica ed è giusto che tutti partecipino nella sua cura e valorizzazione. Ora possiamo solo sperare che questo messaggio arrivi anche a chi ha vandalizzato l’edificio».

«Grazie a tutti coloro che hanno risposto alla chiamata per il nostro ex Ospedaletto – ha commentato Buzzini – Amministrazione, Industria Scenica, Mix, don Davide e gli animatori dell’oratorio, la vicepreside Erba, i cittadini: abbiamo dimostrato di essere comunità. La bellezza salverà il mondo e noi non molliamo».