Carnate, stazione nel mirino delle forze dell’ordine: arresti e controlli a tappeto

Più di 50 Carabinieri coinvolti in servizi di monitoraggio, con perquisizioni e identificazioni: arrestato tra gli altri uno spacciatore mentre vendeva marijuana a due minorenni
Stazione ferroviaria di Carnate nel mirino delle forze dell’ordine. Da una decina di giorni, dopo la rissa tra stranieri che si è verificata nella notte del 7 giugno e raccontata da diversi testimoni, i Carabinieri della Compagnia di Vimercate stanno monitorando la situazione e attuando servizi mirati, in orari serali e notturni, presso lo scalo ferroviario, effettuati in collaborazione con i Carabinieri della stazione di Bernareggio e della Compagnia di Intervento Operativo del Terzo Reggimento dei Carabinieri della Lombardia.
Più di 50 i carabinieri coinvolti, che stanno portando avanti una costante ed efficace azione preventiva (e anche repressiva) controllando in queste settimane 500 persone, tra cui numerosi stranieri.
Nel corso di queste attività, i Carabinieri di Bernareggio hanno tratto in arresto per spaccio di droga un 30enne della Guinea, richiedente asilo, nullafacente, incensurato, domiciliato ad Aicurzio in un appartamento gestito dalla Cooperativa Aeris. L’uomo è stato bloccato mentre cedeva a due studenti minorenni, un 17enne di Carnate e una 15enne di Vimercate, 4,5 grammi di marijuana. A seguito di perquisizione personale e domiciliare, l’uomo è stato trovato in possesso di 2 grammi di marijuana e di 55 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio. Entrambi i minorenni sono stati fermati, identificati e segnalati alla competente autorità amministrativa per la detenzione di stupefacente ad uso personale.
Lunedì 18 giugno, a finire nei guai, invece, è stata una studentessa italiana, incensurata, residente a Sesto, trovata in possesso di una carta regionale dei servizi provento di furto. La donna è stata deferita in stato di libertà ed è stata segnalata alla competente autorità amministrativa perché trovata con 0,7 grammi di cocaina.
Segnalato anche un 29enne marocchino, residente a Milano, commerciante ambulante, incensurato, perché trovato con 4 grammi di hashish. Perquisite poi altre 47 persone, di cui 32 straniere.