Politica

Cogliate, non solo destra o sinistra: c’è la lista civica di Ivan Basilico

Oltre a Di Paolo (Pd) e Basilico (Lega), c'è un terzo candidato sindaco: Ivan Basilico, in passato assessore per Forza Italia, si presenta con la lista civica ViviAmo Cogliate per una proposta fuori dalla logica dei partiti.


Proprio quando sembrava che a Cogliate le elezioni sarebbero state monopolizzate dai due schieramenti di centrodestra e centrosinistra, è arrivato un nuovo candidato a rendere meno prevedibile la campagna elettorale. Ivan Basilico, 39 anni, specialista delle risorse umane in Ferrovie Nord e in passato collaboratore dell’Università Cattolica di Milano per la consulenza strategica alle imprese, ha infatti deciso di presentarsi con la lista civica ViviAmo Cogliate, nata da un progetto cominciato 4 anni fa.

Già consigliere comunale e assessore ai Servizi sociali per Luciana Picco, il sindaco leghista che ha visto la propria giunta commissariata nel 2012, Basilico, che in passato era stato eletto nella coalizione di centrodestra per Forza Italia (poi Popolo delle Libertà), racconta di essersi voluto staccare dal partito e dalle sue logiche strutturate. Nonostante questo, il dialogo con il candidato della Lega Andrea Basilico (nessuna parentela tra i due) non sembrava impossibile: «Ci siamo confrontati e abbiamo parlato anche con lui – spiega il candidato di ViviAmo Cogliate -, ma abbiamo scelto di correre da soli perché, forse gasati dal risultato del 4 marzo, volevano non solo imporci il candidato sindaco, ma anche avere la maggioranza sul numero dei candidati consiglieri in lista». Sfumata la possibilità di un accordo con il centrodestra, che lo scorso 4 marzo è stato votato dal 51% dei cogliatesi, Ivan Basilico ha deciso di impostare una campagna orgogliosamente propositiva, tenendosi lontano dalle polemiche: «Preferisco dire cosa possiamo fare noi per Cogliate, piuttosto che dire per prima cosa che l’amministrazione Minoretti ci lascia un debito di 600.000 € – afferma -. Quella è una cosa che andrà comunque detta, ma solo per spiegare con che situazione partiamo, e perché non riusciremo a fare tutto».

Una linea di condotta condivisa anche dal resto della lista, che punta sul senso civico per promuovere una serie di comportamenti virtuosi che, a partire dalle piccole azioni quotidiane, possano realizzare un cambiamento concreto: dalla cura del verde davanti a casa alla pulizia, fino ai piccoli interventi messi gratuitamente a disposizione della scuola, come qualcuno ammette di aver già fatto. «La droga? Il problema dello spaccio c’è, nel Parco delle Groane, ma non riguarda il parchetto di fronte alla scuola (come aveva affermato invece Andrea Basilico, ndr) – dichiara Simone Marino Gambazza -. Tanti di noi sono genitori, non porteremmo i nostri figli lì se ci fosse quella situazione. Anzi, dicendo così si rischia di danneggiare chi in quel parco ha un’attività, perché le persone non vorranno più frequentarlo». «Le siringhe di cui si parla sono state trovate una volta sola: anziché far montare il caso si potevano raccogliere» continua Daniela Piri, insistendo sul senso civico. Secondo Michele Zoppo, invece, uno dei problemi principali di Cogliate è che è poco viva e poco vissuta: «Vogliamo stimolare il commercio locale, valorizzando le eccellenze e creando un tavolo con i commercianti, facendo in modo che i giovani trovino a Cogliate un punto di aggregazione, per riuscire ad attirare persone anche dai paesi vicini, che per Cogliate magari passano ma non si fermano, oppure che ci lavorano ma che non la vivono: e invece vogliamo portarli, per esempio, a prendere un gelato riconosciuto come un’eccellenza internazionale all’Albero dei Gelati, bere con loro un caffè al bar di Christian o un aperitivo al Dervì. Magari realizzando una zona pedonale in centro».

Tra i punti in evidenza del programma, più attenzione ai servizi sociali e alla salute, un ambito «concepito come un investimento e non un costo», più risorse per la sicurezza, a partire dalle telecamere fino al contrasto a spaccio e criminalità riappropriandosi degli spazi della città, ma anche più cura per la scuola e la tutela dell’ambiente e del territorio. Basilico si propone inoltre di definire un piano urbano del traffico, curando viabilità e urbanistica dal rifacimento del manto stradale alla valorizzazione delle corti storiche, e di sostenere le realtà associative e sportive grazie a un’apposita consulta.

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