Elezioni a Brugherio, faccia a faccia tra i candidati sindaco

Meno tre giorni al voto. Quattro i candidati che si sfideranno, che nella serata di mercoledì 6 giugno si sono riuniti in sala consiliare per il tanto atteso confronto.
Meno tre giorni al voto. Quattro i candidati che si sfideranno per occupare la poltrona di sindaco della città di Brugherio, che nella serata di mercoledì 6 giugno si sono riuniti nella sala consiliare del Comune per il tanto atteso faccia a faccia: Roberto Assi per il polo civico (Brugherio Popolare Europea, Progetto Brugherio, Uno sguardo Oltre), Massimiliano Balconi per il centrodestra (Lista Civica X Brugherio, Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia), Christian Canzi per il Movimento 5 Stelle e Marco Troiano per il centrosinistra (Pd, Brugherio è tua, Brugherio in Comune, Sinistra per Brugherio).
UN CALDO FACCIA A FACCIA
La serata, iniziata con una foto di gruppo e cordiali e sorridenti saluti tra gli sfidanti, sembrava quasi promettere un tranquillo confronto, ma è bastato toccare i nervi scoperti di questa campagna elettorale perché si mettesse da parte la cortesia per dare sfogo alle più accese polemiche, animate anche dall’impazienza del pubblico, costituito per lo più da candidati nelle liste dei rispettivi candidati.
Tra i temi affrontati, non potevano mancare la viabilità, l’edilizia scolastica, le periferie, il tanto vituperato Piano del Centro, per poi toccare, grazie alle domande del pubblico, anche le questioni legate al Parco Increa, alla piscina, al centro sportivo e alla partecipazione.
VIABILITÀ
Dal lato dei programmi e delle risposte alle domande, molto simili le linee adottate da Assi e Balconi, polemici e piuttosto sarcastici nei confronti di Troiano, sulle cui posizioni hanno più volte ironizzato, non trovando però, da parte del sindaco uscente, risposte altrettanto pungenti: il candidato del centrosinistra ha preferito glissare sulle provocazioni. Più pacato Canzi, che ha espresso le sue posizioni, lasciando la parte le polemiche.
Sulla questione viabilità, l’attenzione si è presto spostata sulla scelta di chiudere o meno alle auto Piazza Roma, decisione contestata da polo civico, per cui “la piazza si ridurrebbe a un cimitero commerciale”, e dal centrodestra, che si è dichiarato assolutamente contrario. D’accordo invece Canzi, per cui “la pedonalizzazione del centro è fondamentale per rivitalizzarlo”. Troiano, dal canto suo, ha ribadito l’importanza della scelta dell’Amministrazione di chiudere la piazza, “per metterla a disposizione della cittadinanza e per farne luogo di socializzazione”.
EDILIZIA SCOLASTICA
Ma è sull’edilizia scolastica che gli animi si sono surriscaldati, perché se da un lato Troiano ha elencato ciò che è stato fatto per le scuole brugheresi, tra manutenzioni, riqualificazioni ecc, dalla sua Amministrazione, Assi e Balconi non hanno risparmiato critiche: “Ho il dubbio che Troiano abbia amministrato la città di Catanzaro e non quella di Brugherio” ha ironizzato Assi, per sottolineare come, dal suo punto di vista, gli interventi elencati dal sindaco uscente non fossero veritieri. Balconi, dal canto suo, ha puntato il dito contro la questione del cantiere della scuola superiore, fermo da anni, dichiarando di avere già riaperto tavoli di confronto per portare l’istituto superiore in città. Commento che non è andato giù al candidato del M5S, che ha parlato di “promesse fuori luogo” e di voler invece fare in modo che l’area venga ripristinata e restituita al Comune.
PIANO DEL CENTRO
Neanche a dirlo, da qui in avanti è stato il Piano del Centro a farla da padrone, nuovamente con accuse di irregolarità da parte di Assi e Balconi rivolte a Troiano, il quale ha parlato di “investimento per la città e di coraggio avuto dalla sua Amministrazione nel fare certe scelte”. Frase che non è piaciuta a Balconi: “Ci vuole coraggio a dire queste cose” ha commentato. Canzi, dal canto suo, ha parlato di “operazione urbanistica sbagliata” e ha annunciato che qualora dovesse essere eletto sindaco revocherà immediatamente il Piano, chiedendo il sequestro del cantiere dell’Oratorio Maria Bambina.
PERIFERIE
Si è arrivati così alla questione periferie. Cosa fare per garantirne un maggiore collegamento al centro? Davanti al commento di Troiano “per me le periferie non esistono”, inteso a voler dire che sono considerate al pari della restante parte della città, si è aperto il finimondo, proseguito poi anche nella parte del dibattito dedicata alle domande del pubblico. Troiano ha parlato con orgoglio di quanto fatto dalla sua Amministrazione per il Parco Increa, non abbastanza per gli altri candidati, esattamente come non sono state abbastanza (sempre dal loro punto di vista) le azioni intraprese per la piscina e per il centro sportivo.
SQUADRE
Tra urla, tifo da stadio, commenti e baruffe da parte del pubblico, ecco giungere il confronto alla fine. Tutti i candidati hanno preferito non fare nomi sulla squadra che li accompagnerà qualora dovessero essere eletti, tutti tranne Balconi che ha annunciato un nuovo assessorato: “Avremo l’Assessorato alle Favole e Troiano sarà il nostro assessore” ha ironizzato, anche in questo caso senza che la sua provocazione venisse colta dall’avversario, più o meno volontariamente.
In dirittura d’arrivo, i candidati hanno dichiarato per cosa vorrebbero essere ricordati se ricopriranno il ruolo di sindaco: “Per aver fatto gli interessi della comunità” ha commentato Balconi; “Per aver lasciato una Brugherio migliore di come l’ho trovata” ha aggiunto Canzi; “Per aver avuto il coraggio di fare scelte importanti per la città” ha ribadito Troiano, seguito da Assi: “Per aver lavorato per le scuole e per la riduzione delle tasse”.