Monza, quando per essere “comodi” gli studenti rischiano la vita

Via Boccaccio: attraversamento selvaggio e sottopasso pedonale inutilizzato. La Polizia locale controlla ma non basta. Si rischia il morto.
C’è un sottopassaggio, ma in pochi lo usano. Forse perché spesso malfrequentato o forse per comodità. Quello che è certo è che tanti pedoni preferiscono attraversare via Boccaccio a piedi piuttosto che utilizzare il sottopasso. Basta passare nella via che costeggia i boschetti nell’orario di uscita da scuola per vedere decine di ragazzi che attraversano la strada schivando le auto. Una scena che si ripete ogni giorno nei pressi del liceo artistico della Villa Reale Nanni Valentini. Poco prima del semaforo dell’incrocio con viale Regina Margherita gli automobilisti devono infatti stare attenti agli studenti, che invece di raggiungere i boschetti tramite il sottopasso pedonale, decidono di attraversare la strada laddove però di strisce pedonali non ce ne sono.
Questa situazione di pericolo legato alla sicurezza stradale va a sommarsi al degrado generale della zona a causa soprattutto delle problematiche legate allo spaccio. “Il sottopasso è stato ridipinto nel corso delle Pulizie di Primavera dall’associazione Andiamo ai boschetti – ha spiegato la vicepresidente dell’associazione, Kim Derouq – ma è stato già imbrattato”. Non solo, la notte i sottopassi sono buoi come una notte senza luna, perchè ignoti hanno rotto l’illuminazione.
La situazione di pericolo per i pedoni che attraversano viale Boccaccio è ben chiara anche agli uomini della Polizia locale. Il Comandante Piero Vergante, interpellato, ha spiegato che la zona è una di quelle sensibili e mantenuta sotto controllo dai suoi uomini e che sono in atto controlli anche nell’ottica della sicurezza stradale.
Il rischio, però, che succeda qualcosa di grave c’è…